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dal ritiro nerazzurro
Non sa più dove mettere mano. E qualsiasi cosa fa sembra sempre quella sbagliata. Milito si fa parare un rigore, poi nient'altro, solo un'Inter spuntata e priva di forza. E' una stagione no, ma se non ne approfitti nel giorno in cui la Lazio scivola a Catania allora si che quel terzo posto diventa solo un miraggio per assetati che hanno viaggiato per mesi in cerca di un'acqua miracolosa che non esiste. C'è delusione nel mondo nerazzurro e Claudio Ranieri ai microfoni di Sky tenta di analizzare i novanta minuti contro l'Atalanta. Ecco quanto evidenziaFcinter1908.it:
MORATTI SE NE VA - "Rassegnazione? C'è la delusione, non riusciamo a fare bene, ma non molliamo la presa. Il presidente è sceso negli spogliatoi a fine primo tempo, ma io a questi ragazzi non posso rimproverare nulla. Sapevamo che nel secondo tempo avremmo pagato la partita in Champions. L'Atalanta ha avuto un gico rapido, per ottanta minuti non gli abbiamo dato possibilità, abbiamo sbagliato anche un calcio di rigore".
TERZO POSTO - "Adesso noi dobbiamo solo pensare giorno per giorno. Ci siamo riempiti la bocca fin troppo, cerchiamo di fare le cose come le stiamo facendo, con un senso di appartenenza notevole".
FORLAN - "Se si è rifiutato di entrare? No era una cosa tattica di cui parlavamo, non si è rifiutato. Non mi ha detto nulla neanche in settimana, mi ha spiegato le sue idee di calcio, ma da quando è arrivato, nessun rifiuto".
ZERO DIFFICOLTA' PER LE ALTRE - "Non ci possiamo inventare qualcosa di diverso. Creiamo con fatica, dobbiamo essere più incisivi, più determinati. E' un anno di passione, ma non molliamo un centimetro e io sono contento di alleanare questo gruppo".
MOTIVAZIONI - "Non molliamo un centimetro nel senso che tutti si impegnano al massimo. Ci sono anni in cui tutto va bene e anni in cui va tutto male, queste cose ci stanno, stiamo patendo molto, ma non molliamo. Di certo non ce ne possiamo andare tutti a casa".
INNESTI - "A gennaio, questo è e questo bisogna fare, all'allenatore sta cacciare il meglio dal gruppo, nient'altro, punto.".
UN ANNO NO - "Non ci sono gli uomini per giocare meglio, certamente. Se mi riferisco a Thiago Motta? Quando ho detto che Motta non si deve muovere, ma lui continuava a piangere dicendo che voleva andarsene che si fa lo si tiene a forza? E poi va a Napoli gli assegnano contro un rigore e la critica dice che è fatto apposta...".
RIGORE A LUCIO - "Si può fischiare oppure no. E' entrato in scivolata non ha preso subito la palla. Ce ne hanno dati contro di peggio".
DELUCIDAZIONI - "Se i giocatori hanno la testa all'anno prossimo? E' giusto che voi che siete stati giocatori lo dite così gli allenatori non sembra che si arrampicano sugli specchi. Un viaggio miracoloso? Io sono determinato e dobbiamo continuare ad insistere. Dobbiamo continuare ad essere caparbi".
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