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dal ritiro nerazzurro
Il suo primo gol in maglia nerazzurra lo ha fatto contro l'Atalanta domenica sera. E' stato il centesimo in Serie A per Tommaso Rocchi. In una gara assurda, quella sua rete, dopo l'uscita di scena di FantAntonio, era sembrato un dono dal cielo. Tutti presi contropiede, pure il tabellone del Meazza che assegna la rete a Cambiasso.
Adesso è l'ultimo baluardo dell'attacco di Stramaccioni: si sono fatti male Milito, Palacio e Cassano e il tecnico interista avrà bisogno del suo aiuto per uscire da questo momento complicato, per cercare di centrare almeno la finale di Coppa Italia (la semifinale di ritorno si gioca contro la Roma a San Siro il 17 aprile) e per resistere in queste ultime sette gare di campionato. Il giocatore ha parlato in esclusiva ai microfoni di Matteo Barzaghi per Skysport24. Nella prima parte mandata in onda dal noto tg, il calciatore parla degli aribitri e dice:
"Purtroppo è fuori dubbio che siamo stati penalizzati, ci sono stati degli episodi che non sono andati nella maniera giusta e questa è la realtà. Fare l'arbtro è difficile, si può sbagliare, ma bisogna essere attenti e collaborare tra interpreti in campo e tra i sei arbitri e secondo me quello ancora manca. Gli episodi di domenica erano impossibili da non vedere, se non li vede l'arbitro è impossibile che non li vedano anche i suoi collaboratori. E' un lavoro difficile, questo penso io, ma bisogna fare il massimo per migliorare. Cosa ne penso di quanto hanno detto capitano e presidente? Quando parlano il capitano, il presidente, non c'è niente da aggiungere".
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