Dejan Stankovic, nel caso in cui scendesse in campo contro il Cagliari domani sera, centrerebbe le 200^ presenze con la maglia dell'Inter:
dal ritiro nerazzurro
Stankovic: “Vincere aiuta a vincere. E io sto bene”
Dejan Stankovic, nel caso in cui scendesse in campo contro il Cagliari domani sera, centrerebbe le 200^ presenze con la maglia dell’Inter: “Un bel traguardo, che mi rende felice: non mi fa sentire vecchio, ma solo felice. Un senatore,...
"Un bel traguardo, che mi rende felice: non mi fa sentire vecchio, ma solo felice. Un senatore, come sento dire ogni tanto. Uno di famiglia. Sono contento. Magari potessi festeggiare come Pazzini l'altro giorno, con un gol...", esordisce così il centrocampista serbo, in A tu per tu, ai microfoni di Inter Channel.
"Ma l'importante - prosegue Stankovic - era tornare dopo essere stato fuori tre settimane: sono contento della prestazione, mia e della squadra. Era importante, dopo una sconfitta a Torino, vincere e avvicinarsi al Milan. Così il campionato è riaperto, c'è ancora tanta strada fino alla fine. E poi, quando vinci, le partite sono la miglior penicillina per tutto. Vincere aiuta a vincere ancora".
Domani il Cagliari, mercoledì il Bayern Monaco: "Contro il Cagliari dovremo fare una bella partita, per mettere pressione a quelli davanti. Certo che si gioca tanto e i ritmi sono impressionanti. La stanchezza alla fine si sente. Mercoledì, poi, dovremo stare attenti a non subire gol. Dobbiamo blindare la nostra porta, anche perché la qualità per punirli ce l'abbiamo. L'esperienza per gestire la gara ce l'abbiamo".
Stankovic parla quindi delle sue condizioni fisiche: "Il flessore ora è a posto, lo sento proprio bene. Il dottor Combi e tutto lo staff dei preparatori hanno davvero fatto un ottimo lavoro: in tre settimane sono riusciti a rimettermi in forma".
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