dal ritiro nerazzurro

Strama: “Se resto? Le uscite delle notizie le decide Moratti. Pazzini e il mercato…”

Ai microfoni di Sky, a fine gara, Andrea Stramaccioni analizza la gara contro la Lazio, una sconfitta che spedisce l’Inter sesta in classifica e a due turni preliminari di Champions. In sostanza, la prossima stagione comincia ad inizio...

Eva A. Provenzano

Ai microfoni di Sky, a fine gara, Andrea Stramaccioni analizza la gara contro la Lazio, una sconfitta che spedisce l'Inter sesta in classifica e a due turni preliminari di Champions. In sostanza, la prossima stagione comincia ad inizio agosto. Fcinter1908.it vi riporta le parole del tecnico nerazzurro: 

RAMMARICO - "E' normale essere giù, peccato. Non avevamo concesso nulla, potevamo segnare il raddoppio alla fine del primo tempo, ci rammarichiamo per quei due gol presi in due minuti, ma facciamo i complimenti della Lazio. Il nostro primo tempo molto positivo non ci ha permesso di concretizzare. Globalmente non avevamo fatto una brutta partita e il risultato non è cambiato. Ci sarà un inizio anticipato. L'Inter ha raggiunto comunque l'Europa in una situazione difficile. C'è voglia di ricominciare per questa grande società".

LA GARA - "E' innegabile che era un'Inter diversa rispetto al solito, abbiamo dimostrato di esserci, abbiamo avuto le nostre occasioni. L'Inter nel primo tempo non ha concretizzato come la Lazio, mea culpa anche per il loro primo gol. Poi Candreva ha fatto un gran gol: due grandi giocate in una partita giocata da noi e il primo tiro dei nostri avversari è arrivato nel primo quarto d'ora del secondo tempo. La difesa? Ci sono state giocate individuali che ci hanno penalizzato, non c'è stata una loro supremazia territoriale. Io vedo l'Inter cresciuta, per 55' abbiamo fatto la partita, abbiamo migliorato determinati meccanismi, ma c'è da migliorare".  

PAZZINI - "Se avesse fatto gol invece di prendere palo, parleremmo di un'altra partita. Anche se non l'ha toccata lui c'era, era sul difensore, l'ha costretto a sbagliare. In questo momento è un minimo sfortunato, la palla non gli entra, con lui e Longo volevo dare alla mia squadra un po' di profondità, di pericolosità". 

CONFERME? - "Se la mia avventura in panchina continua? I miei procuratori sono dodici. Questa società ha un giro di boa importante e il presidente sta costruendo una grande squadra per riportare l'Inter dove merita. Se resto? Le uscite delle notizie le decide il presidente".

IL MERCATO - "Ricostruzione? Bisognerà riflettere bene e cercare di capire cosa succederà, il sesto posto non ci soddisfa, ma la società è a lavoro per riportare l'Inter ai massimi livelli, ai posti che merita".