dal ritiro nerazzurro

Strama: “Siamo in emergenza. Dimentichiamo la Juve. Alessio e Marotta…”

In campionato la sua Inter è seconda e sono stati giorni entusiasmanti dopo la vittoria a Torino. Andrea Stramaccioni e i suoi uomini adesso però devono tornare con i piedi per terra e pensare all’Europa League. A Belgrado, contro il...

Eva A. Provenzano

In campionato la sua Inter è seconda e sono stati giorni entusiasmanti dopo la vittoria a Torino. Andrea Stramaccioni e i suoi uomini adesso però devono tornare con i piedi per terra e pensare all'Europa League. A Belgrado, contro il Partizan, potrebbero vedere da vicino i sedicesimi. Il tecnico nerazzurro è in emergenza difesa: si sono procurati lesioni muscolari Samuel e Ranocchia, due punti di riferimento per la sua difesa a tre. Dovrà fare senza, inventarsi qualcosa e affidarsi al resto della rosa nerazzurra (alla quale mancano Chivu, Stankovic, Sneijder, Coutinho e Obi per infortunio e manca anche Alvarez non inserito nella lista Uefa). Alla vigilia della gara, che si giocherà domani sera alle 21:05, dallo stadio FK Partizan l'allenatore interista presenta la gara contro i serbi. Ecco le sue parole e quelle di Silvestre insieme a lui in sala stampa: 

L'AVVERSARIO - "Siamo impegnati intensamente, questo mi permette di sfruttare tutto l'organico, in cui ho molta fiducia. Dovremo mettere in campo valori di grande carattere. Il Partizan sta crescendo molto, in casa ha fatto le prestazioni migliori, faranno di tutto per metterci in difficoltà. Il Partizan è una squadra molto tecnica, ha giocatori giovani e validi, dovremo limitare la loro azione". 

EMERGENZA - "Saremo costretti a cambiare qualcosa, forse è la prima volta che possiamo parlare di emergenza".

LA JUVENTUS - "La vittoria di sabato ha dato fiducia, ma siamo all'11a giornata, noi siamo una squadra nuova, piedi per terra e lavoriamo. "Alessio? Abbiamo parlato nel postgara di Juventus Inter, adesso io voglio che nella nostra testa ci sia solo il Partizan. Marotta? Se fra due persone intelligenti c'è stato un equivoco, poi finisce là. I tanti elogi arrivati dopo la vittoria contro la Juve? Io di bianconero in testa adesso ho solo il Partizan. Devo essere il primo a trasmettere concentrazione alla squadra. Gli elogi li ha presi l'Inter, non io da solo". 

GLI ARBITRI -"Normale che a caldo si commenti un fuorigioco. Voglio ribadire che l'Inter come club ha piena fiducia negli arbitri".

GIOVANI INTERESSANTI - "Livaja? E' molto giovane, ma l'Inter ci conta. Mi ha sorpreso, non mi aspettavo facesse così bene. Cosa posso dire di Marcovic? Un ragazzo interessante, come altri giocatori del Partizan".

EUROPA LEAGUE - "Se la teniamo in considerazione? Per noi è assolutamente una competizione da rispettare, da noi chi ha vinto la Champions la affronta come se lo fosse". 

Parola a Matias Silvestre: "Cosa pensi del Partizan? E' una squadra molto tecnica, ha giocatori giovani e validi, dovremo limitare la loro azione".

Il difensore nerazzurro, a proposito del suo rendimento spiega: "Sono consapevole che in una grande squadra ci sia concorrenza, mi sono allenato al massimo, cercherò di prendere questa chance".

La conferenza stampa del mister si è conclusa. Adesso l'Inter si allenerà: allo stadio FK Partizan è il momento della rifinitura.