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dal ritiro nerazzurro
La sensazione è che la partita contro l'Udinese che si giocherà domani sera (dopo il rinvio per la morte di Morosini) dirà molto sul suo futuro e su quello dell'Inter. Andrea Stramaccioni è chiamato al confronto diretto con la formazione di Guidolin e dovrà fare molto meglio della gara contro la Fiorentina che si è giocata domenica all'ora di pranzo: c'era stato un passo indietro dal punto di vista del gioco e del carattere. A Udine servono lo schema giusto e i gol. Da Appiano Gentile, l'allenatore interista presenta la gara del Friuli in conferenza stampa. Fcinter1908.it vi riporta in diretta le sue parole.
Cosa cambia giocarla adesso?
Se oggi stiamo preparando una partita come quella di domani è per un momento di grande dolore. Udine era la seconda casa di Piermario e quello che è successo ci porta a riflettere e credo che sia da dedicare proprio a lui. Cambia che abbiamo fatto tesoro di quello che non è andato bene a Firenze, questo aumenta la nostra voglia di fare bene. Da quando ci sono io non siamo riusciti a fare risultato in trasferta. Domani parlerà il campo con una formazione ben organizzata.
Si torna al 4-3-3?
Non rinunciamo alla nostra impronta che abbiamo dimostrato di aver messo in campo, qualche volta bene, qualche volta meno bene. Non rinunceremo al nostro dna.
Cosa succederà in difesa?
Credo che Lucio e Ranocchia abbiano caratteristiche simile. Andrea può implimentarsi perfettamente con Samuel e Lucio, è una mia analisi e mi piace abbinare difensori con caratteristiche diverse. E' stata una scelta tecnica schierare Chivu e Lucio insieme, domani faremo bene comunque.
Ultima spiaggia?
E' un'annata negativa dell'Inter. Ma con decisione dico che abbiamo fatto otto punti e abbiamo quindi ripreso diversi punti ad Udinese, Lazio e Napoli. E' un campionato che finora è equilibrato, stiamo facendo bene, abbiamo fatto più punti delle nostre avversarie dirette. Stiamo a sei punti dall'Udinese, con sei punti, ma perché non dovrei crederci? Ci credono anche i ragazzi. E' così.
La rabbia di Pazzini?
Il primo ad essere dispiaciuto per lui sono io. Da due partite devo fare cambi per infortuni. Giampaolo era arrabbiato, ma ero arrabbiato più io perché volevo vincerla con lui. E lui ha dimostrato di essere un'arma in più per l'Inter.
Guarin giocherà?
E' una delle possibili alternative, ma Guidolin è più esperto di me quindi non gli darei un vantaggio dicendogli la formazione.
Forlan, cosa pensa del suo momento negativo?
Al momento non riesce ad esprimere le sue caratteristiche migliori. Sono sicuro che è un grande giocatore, sono sicuro che darà il suo contributo.
Ha condiviso con lui la scelta di non convocarlo?
No, ho deciso io, l'allenatore sono io. Non è un giocatore infortunato e quindi decidiamo insieme per gestirlo, ho scelto di tenerlo fuori. Non mi ha chiesto lui di fermarsi. E' come se un giocatore venisse da me e condividesse una scelta, non mi ha detto sono d'accordo o non sono d'accordo. Io non ho condiviso questa scelta con lui, ho scelto.
Il risultato negativo cosa implicherebbe?
Sull'areo mentre volavamo i giocatori chiedevano i risultati delle altre partite al pilota e in volo abbiamo scoperto del pareggio della Lazio con il Lecce. Io ci credo, i ragazzi ci credono, è giusto crederci. Quello che è successo prima? Ci sono una serie di occasioni che l'Inter ha perso, ma io posso incidere solo sul presente, il discorso del prima ci ammazza sempre. Ci sono degli scontri diretti, ma perché non ci devo credere? Abbiamo perso delle occasioni, ma abbiamo provato a vincere, con il Cagliari e con la Fiorentina abbiamo perso le occasioni, ma ci abbiamo provato. Io devo parlare per quello che stiamo facendo adesso, non per il passato altrimenti c'è un peccato originale su ogni partita.
Sneijder?
Se va in campo? Beh i giocatori di qualità se li vedo bene vanno in campo. Non necessariamente utilizzando un trequartista deve usare le due punte centrali, ma il rombo prevede il centrocampista.
Le tre stelle della Juve?
Se mette le tre stelle vuol dire che ha meritato di vincere lo scudetto. (Poi aggiunge: "Sono talmente in buona fede che non avevo capito a cosa ti riferivi veramente, chiedo scusa").
Nelle gare che contano dovrà mettere in campo qualcosa in più? Come farà?
Sono tre partite che decideranno il nostro futuro. Non so se riuscirò ad incidere, ce la sto mettendo tutta, sto lavorando con i miei ragazzi duramente per queste gare sapendo che sarebbero importanti per chiunque, ma stiamo inseguendo, magari facciamo benissimo in tutte e tre e non riuschiamo comunque ad arrivare al terzo posto. Dissento sul non crederci.
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