Ecco l'intervista integrale di Rafa Benitez a Inter Channel:
dal ritiro nerazzurro
Tutto Benitez a Inter Channel: “Voglio vincere e restare a lungo. E su Coutinho e Atletico…”
Ecco l’intervista integrale di Rafa Benitez a Inter Channel: Buonasera a Rafa Benitez, l’ultima volta che abbiamo fatto una chat con lei ci aveva detto ‘spero di vincere’, oggi che ha già vinto la Supercoppa italiana. Che...
Buonasera a Rafa Benitez, l'ultima volta che abbiamo fatto una chat con lei ci aveva detto 'spero di vincere', oggi che ha già vinto la Supercoppa italiana. Che cosa ci può dire?"Dico che 'abbiamo vinto', tutti insieme. Perché un allenatore non può vincere da solo: vince con i giocatori, con la società e con i tifosi. Si vince tutti insieme".
Cecilia dalla Sicilia vuole sapere se è un appassionato di cinema
"Una volta guardavo molto gli western. Adesso, avendo due bambini, ho tempo solo per i cartoni animati... ".
Michele da Pistoia ci scrive: gli piace la squadra con la difesa alta e Samuel Eto'o più libero davanti; così saranno dolori per gli avversari?"Penso lo stesso, però in questa ottica c'è ancora da lavorare, perché tenere la difesa alta non è facile, può anche essere un rischio. Mi piace fare gol, ma se possiamo essere un po' più forti in difesa dobbiamo esserlo".
Ci chiedono se Coutinho è già pronto per avere un ruolo importante. E poi la invitano a tenere in considerazione i giovani, perché abbiamo una squadra con giocatori esperti, quindi c'è bisogno in prospettiva di avere pronti altri nuovi campioni."Sì, Coutinho può giocare. L'altra sera, contro la Roma, ho pensato che se fosse entrato avrebbe potuto dare un apporto positivo alla gara, era la prima idea, ma poi abbiamo fatto due gol e ho pensato che era meglio controllare un po' di più, quindi ho fatto altre sostituzioni, perché eravamo tutti un po' stanchi. Comunque, Countinho può giocare, magari non subito dall'inizio, ma certamente può giocare. Sono poi d'accordo sul fatto che la squadra debba avere dei giovani che possano fare esperienza a ridosso dei campioni, per poi essere pronti quando servono".
Tiziano le scrive: lavori per l'Inter, ma se può diventi anche interista."Chiaramente io lavoro per l'Inter e sono molto contento di farlo, poi spero di stare qui a lungo, per rappresentare questi colori, e questo vorrà anche dire che abbiamo vinto tanto. L'altro giorno parlavo di questo argomento proprio con Luis Suarez, e lui mi ha spiegato la bellezza dell'Inter, di Milano, degli interisti".
Luigi, da Genova, ricorda che Benitez ha già affrontato l'Atletico nella passata stagione, che purtroppo le cose non sono andate bene per quello che era il suo Liverpool, ma che avete perso solo ai supplementari, per altro con un gol dubbio. Che cosa ne pensa dell'Atletico di oggi?"È stata una partita difficile, ricordo. La squadra di oggi è più o meno la stessa di allora, ma ora ci sono Felipe Luis come terzino sinistro e Godin come difensore centrale e hanno speso anche molto, circa 25 milioni, per averlo. Hanno una mentalità che punta al contropiede, giocano molto bene, Forlan è sempre pericoloso, è intelligente, gioca tra le linee, e Aguero è sempre pronto e svelto a giocare alle spalle dei difensori. Sarà difficile, loro sono una squadra che lavorano molto bene tatticamente tutti insieme, e poi sono molto veloci, anche sulle corsie esterne. Nella partita secca sanno essere molto molto pericolosi".
Le differenze con le altre squadre della città, il Real Madrid e il Rayo Vallecano?"Il Real Madrid sull'intera stagione può essere molto più forte, però nella partita secca, come sarà venerdì, lo è anche l'Atletico, che ora ha una squadra forte. E poi il Real in questi anni ha speso molti soldi, è chiaro che nell'arco della stagione si impone. Da sempre, altra caratteristica, i tifosi dell'Atletico sono molto simpatici e vicini alla squadra, io ho detto spesso che i tifosi dell'Atletico sono molto simili a quelli del Liverpool, gente che come i tifosi interisti vanno dietro alla squadra e ci tengono molto. Quella di venerdì sarà una gara molto sentita anche da tifoserie speciali".
Salvatore le chiede: la difesa alta non può essere pericolosa soprattutto contro squadre che giocano sul filo del nostro fuorigioco? E poi: condivide che, contro la Roma, l'Inter ha giocato meglio il secondo tempo."È vero che la difesa più alta può essere più pericolosa, ma al tempo stesso possiamo fare più pressing e i giocatori di qualità riescono a giocare più vicini all'area, cioè al gol. È vero, i giocatori contro la Roma nel secondo tempo hanno fatto meglio, hanno mostrato tutto il loro carattere e le loro qualità, ma non bisogna sottolineare il lavoro svolto dal tecnico durante l'intervallo. Abbiamo detto e studiato qualcosa, nell'intervallo, ma certe cose le avevamo preparate prima della gara. Quindi è merito dei calciatori essere riusciti a metterle in pratica meglio nella ripresa che nel primo tempo".
Che cosa ne pensa del Settore Giovanile nerazzurro? È di oggi la notizia che 13 ragazzi italiani nerazzurri sono stati convocati nell'Under 19 e Under 17..."L'altro giorno ho parlato proprio di questo argomento con il presidente, del futuro della società, dei giovani, e lui è molto contento dei giovani, gli piace lavorare con loro e investire su di loro. Noi in prima squadra abbiamo un vantaggio, perché Daniele Bernazzani ha lavorato con la Primavera e Beppe Baresi per tanti anni ha diretto il Settore Giovanile. Su questo argomento fra di noi la comunicazione è continua. Certamente, adesso, la priorità è la prima squadra, ma a poco a poco possiamo lavorare sempre di più anche sui ragazzi".
Quando la vedo parlare, ci scrive un tifoso, sembra un uomo davvero sereno."È vero, io sono un tipo in generale sereno, mi piace analizzare le cose con tranquillità. Qui sono soddisfatto perché posso migliorare e far migliorare la squadra. Sono soddisfatto perché si può lavorare".
Paolo, da Roma, vuole sapere che cosa ne pensa dell'arbitro Busacca che venerdì arbitrerà il match contro l'Atletico?"Penso che non si deve parlare troppo dell'arbitro, per loro è difficilissimo. Noi abbiamo problemi quando arbitriamo le partitelle in allenamento, figuriamoci loro".
Filippo, da Dalmine in provincia di Bergamo, le chiede cosa ne pensa del tifo interista? E poi, è rmasto colpita quello che è successo contro la Roma, da parte dei tifosi giallorossi, che ha portato alla sospensione della gara per alcuni minuti?"Io penso che noi allenatori abbiamo una responsabilità, il nostro messaggio deve essere sempre di rispetto, perché si deve fare il tifo per la propria squadra, ma avere sempre rispetto per l'avversario. Qualche volta non è facile, ma per me sarà sempre lo stesso: io, se posso, voglio rispettare sempre l'altra società, l'altro allenatore, ma nel contempo voglio sentire il calore dei nostri tifosi. Sempre con rispetto. Non dobbiamo mai dimenticare che tanti bambini guardano il calcio, lo vivono con passione ed è importante per noi protagonisti dare un messaggio di responsabilità. In Inghilterra ho trovato molta sensibilità su questo argomento".
Nonno Erminio, dalla provincia di Brescia, ci fa sapere di essere un tifoso nerazzurro dagli anni Trenta e di ammirarla molto, già dai tempi del Valencia e poi ha cambiato squadra in Inghilterra, è passato dall'Arsenal al Liverpool per continuare a seguirla. È quindi felice che ora Benitez è all'Inter."Spero di fare bene per lui, per noi, per l'Inter: farò tutto quello che posso per fare bene".
Augusta chiede se si sente di promettere che rimarrà tanti anni all'Inter come Alex Ferguson al Manchester United. E poi, è vero che ha detto di voler vincere più di Mourinho e di Mancini?"È chiaro che mi piacerebbe stare qui tanti anni, certo che se rimanessi quanto Ferguson arriverei a 75 anni anni più o meno, quindi dovrei venire ad allenare con il bastone... (ndr.: sorride). La seconda domanda merita una precisazione: ho dichiarato che voglio continuare a vincere, senza dire più di uno o dell' altro, non faccio e non voglio fare paragoni. È chiaro che se le cose vanno bene, un allenatore rimanere a lungo nello stesso club. Sono stato sei anni in Inghilterra, che è già un buon periodo, per esempio. Ma Ferguson è all'United da 25-24-23 anni, quindi arriverei a 74 anni, davvero mi servirebbe il bastone... ".
Ieri Wesley Sneijder, sempre in chat qui a Inter Channel, ha dichiarato che è pronto a rimanere a vita."Giocatori di qualità, che qui hanno vinto, sono felici di rimanere qui tanti anni. La dimostrazione è Javier Zanetti".
Gibo da Mantova osserva che, sabato sera, era molto bello vedere Benitez dare indicazioni tattiche alla squadra."Sì, ma non è stato facile riuscire a farmi sentire da tutti, e allora dicevo delle cose a Cambiasso, che essendo centrocampista centrale poteva con maggiore facilità avere tutti più vicini per trasmettere le indicazioni. E poi, con lui, potendo parlare anche in spagnolo, nell'immediatezza è più facile".
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