Zanetti: “Se devo stare in panchina lo faccio. Terzino o mediano? Dipende…”

Anche nel 2009 era stata dura e stasera il Rubin ha messo in difficoltà l'Inter come all'epoca di Mou, quando nella stessa stagione Javier Zanetti ha sollevato al cielo la Champions a Madrid. Il capitano - ai microfoni di Sky - ha analizzato la partita. Ecco quanto ha detto: 

PROBLEMI - "Lo sapevamo. Soprattutto nel primo tempo ci hanno messo in difficolrà. E' stato importante trovare il pareggio. Questo pari ci sta stretto, ma non abbiamo perso, sarebbe stato negativo". 

TRASFERTE E CASA - "Stiamo cercando di trovare continuità, dobbiamo lavorare tanto, ma stiamo eprcorrendo il cammino giusto. Se abbiamo cominciato presto? Può darsi che incida sul rendimento aver cominciato prima la stagione, ma non è un alibi. La rosa è ampia, il mister può alternarci e tutti i giocatori sono all'altezza". 

MAI CHIESTO - "Se ho mai chiesto ad un allenatore di riposare? Tutti sanno che io sono a disposizione. Prima gli altri, ora Strama, sono loro che decidono, per me quello che conta è che quando vado in campo do il mio contributo. Quando mi dirà di stare fuori lo farò. Sarebbe troppo da egoisti fare problemi al mio allenatore".

SIAMO NOI - "Ci hanno messo in difficoltà, poi abbiamo preso le misure e alla fine se c'è una squadra che ha cercato la vittoria quella siamo noi". 

TERZINO O CENTROCAMPISTA - "Dove preferisco giocare? In questa partita preferivo fare il terzino, potevo attaccare a sopresa, dipende dalla partita".