editoriale

A BALOTELLI LA MATURITA’ ANDREBBE DATA HONORIS CAUSA

Mario Balotelli dovrebbe (?) aver conseguito il diploma di maturità dopo la prova orale di ieri mattina. Una maturità per molti ancora troppo lontana dal numero 45 nerazzuro. Balotelli getta la maglia dopo la gara con il Barcellona, Balotelli...

Giovanni Montopoli

Mario Balotelli dovrebbe (?) aver conseguito il diploma di maturità dopo la prova orale di ieri mattina. Una maturità per molti ancora troppo lontana dal numero 45 nerazzuro. Balotelli getta la maglia dopo la gara con il Barcellona, Balotelli mette la maglia del Milan, Balotelli spara in aria con una scacciacani in pieno centro a Milano, Balotelli deve crescere, Balotelli non è pronto per la naizonale...Balotelli, quella maturità, dovrebbe prenderla honoris causa. Balotelli non solo è maturo ma ha capito tutto o meglio, ha capito che ogni volta che combina qualcosa la sua immagine nel bene o nel male, ne trae giovamento, sia esso positivo o negativo, l'importante è che si parli di te; si dice così giusto? Balotelli questo l'ha capito, ha capito benissimo che per fare il personaggio non si deve dare nulla per scontato. I bravi ragazzi piacciono, ma quelli cattivi sono i più ambiti, Mario l'ha capito e ci gioca: “Non so se resto all'Inter”, quante volte abbiamo sentito questa storia? Troppe. Quante volte abbiamo assistito a dietrofrot? Troppe. Oramai è una pantomima che si ripete, basta non abboccare. Mario è fatto così, difficilmente cambierà, almeno per ora. Non è Cassano, non è Messi, non è Cristiano Ronaldo, è Balotelli appunto, ma attenzione Mario, che a volare troppo in alto si rischia di farsi male cadendo. Da un fenomeno a un FENOMENO. Ogni volta che si parla di Olanda si parla di Robben, del sinistro di Robben, di quanto è forte Robben, poi però arriva Sneijder, segna e l'Olanda vince. Il numero 10 nerazzurro si conferma micidiale non solo con il suo club ma anche in nazionale...rapidità nelle giocate, freschezza e lucidità mentale, visione di gioco e incisività nella gara, una sua possibile “candidatura” per il pallone sarebbe poi così assurda?