editoriale

Altro che Pallone d’Oro, questa è una marchetta!

Giovanni Montopoli

Ora, con tutto il rispetto per i vari Messi, Cristiano Ronaldo, Mesut Ozil e via dicendo, giudicare FOLLE l’esclusione dalla lista dei candidati al pallone d’oro di Diego Milito mi sembra poco. Il centravanti argentino, autentico...

Ora, con tutto il rispetto per i vari Messi, Cristiano Ronaldo, Mesut Ozil e via dicendo, giudicare FOLLE l'esclusione dalla lista dei candidati al pallone d'oro di Diego Milito mi sembra poco. Il centravanti argentino, autentico mattatore dell'Inter dei cannibali, dei campioni di tutto, di quelli che “come i nerazzurri solo United e Barcellona” si ritroverà ad assistere all'investitura di miglior calciatore della stagione 2010 da semplice spettatore non protagonista. Alzi la mano pensa che un Asamoah Gyan possa meritare anche solo la candidatura a discapito di chi, con i suoi gol, ha trascinato una squadra alla conquista del titolo nazionale, della coppa nazionale e della Champions League. I puristi del calcio probabilmente punteranno il dito contro l'attaccante reo di non esser stato incisivo nel mondiale (certo, non gioca). Bene, accusa che al limite potrebbe anche starci, ma allora trovatene uno tra Didier Drogba, Lionel Messi, Cristiano Ronaldo e Arjen Robben che si sia messo in mostra anche solo durante la coppa del mondo. Non solo, se partiamo dal presupposto che Cristiano Ronaldo è Cristiano Ronaldo e ci deve stare, cosi come Messi e Robben, allora evitiamo di celebrare l'evento come riconoscimento del miglior calciatore del 2010. chiamiamolo con il nome che merita: Marchetta, semplice marchetta. Vedere inseriti nella lista dei candidati nomi del calibro di Asamoah (e non me ne voglia) perchè rappresentante della squadra africana che è andata più lontana; Puyol perchè capitano dei campioni del mondo e Thomas Müller artefice DEL NULLA espresso dal Bayern in finale di Champions a discapito di chi ha vissuto 3 competizioni su 4 da autentico protagonista non rispecchia il vero valore che quello che si vorrebbe celebrare. Allora ben venga il riconoscimento al limite per il solo Wesley Sneijder, autore di una stagione incredibile non solo con il suo club, fondamentale anche nella coppa del Mondo, solo lui potrebbe ambire a tanto, tra questa lista di candidati. Ma lo scempio comunque rimane. Per noi, il Pallone d'Oro spetta solo a Diego Milito, una magra consolazione, ma chi ha visto quello che ha fatto non potrebbe pensarla divesamente.