Analisi tecnica: attacco super, difesa ok (ma a 4), chi corre a centrocampo? E su Gasp…

Dopo due mesi di estenuanti voci, trattative, rumors e quant’altro, finalmente è terminato anche questo calciomercato estivo. La situazione in casa Inter da nera (dopo la partenza di Eto’o) è diventata un po più azzurra con...

Dopo due mesi di estenuanti voci, trattative, rumors e quant'altro, finalmente è terminato anche questo calciomercato estivo. La situazione in casa Inter da nera (dopo la partenza di Eto'o) è diventata un po più azzurra con l'acquisto del duo Forlan - Zarate. Ma andiamo ad analizzare ogni singolo reparto:DIFESA - In porta Julio Cesar non ha bisogno di presentazioni, è un giocatore che riesce a dare calma e tranquillità a tutto il reparto e a metterci una pezza ogni volta che la squadra ne necessita. Teoricamente i presupposti per una difesa a 3 ci sono tutti, Ranocchia, Lucio, Samuel e Chivu sanno alla perfezione cosa significa giocare con questo assetto difensivo. Eppure il reparto arretrato, durante le prime amichevoli di inizio stagione, è apparso alquanto deficitario. Problema non direttamente imputabile alla difesa ma alla mancanza di filtro a centrocampo. Urge una difesa a 4, almeno sino a quando i meccanismi in mediana non saranno totalmente rodati e non si sarà fatta chiarezza sui due giocatori che dovranno agire da schermo davanti ai vari Lucio, Samuel e Ranocchia.CENTROCAMPO - Qui sorgono gli interrogativi maggiori. Centrocampo a 5 o a 4? Sneijder nel mezzo o avanzato almeno di venti metri? Thiago Motta recupererà la forma dei tempi migliori o sarà sempre quello imballato di inizio stagione? E gli infortuni? Bisogna accendere un cero a San...Siro per scongiurarli. In questa prima parte di stagione l'unica certezza che si ha in mediana sono gli esterni. Jonathan e Maicon da una parte, Nagatomo e Obi dall'altra sono garanzia di tecnica e potenza. Senza dimenticare l'ottimo Faraoni che ha ben figurato durante il bimestre Luglio - Agosto. Ma nel mezzo, ci sono solo due maglie per Stankovic, Cambiasso, Motta, Sneijder, e Poli. Sin quando ha girato Stankovic non ci sono stati problemi, ma non si può far sempre affidamento sulla verve del serbo. La coppia Motta e Cambiasso, messa a schermo della difesa a 3 appare lenta e incapace di fare filtro, si andrebbe a ripetere l'errore dello scorso anno con un Thiago Motta che, se non in forma, inficia e non poco l'andamento della squadra in quella posizione. Poli ha talento, ma forse non basta a reggere il peso addosso della maglia dei Campioni del Mondo. Ci vorrà molta applicazione e molta pazienza, ma i nomi dovrebbero essere quelli giusti. Anche se magari un nome in più di spessore in mediana avrebbe reso più tranquillo il cammino durante l'anno.ATTACCO - Un Eto'o (svogliato) in cambio di un Forlan e uno Zarate (ambiziosi di vestire la maglia nerazzurra) è come si suol dire: tanta roba. Se poi uno pensa alla batteria al completo con Pazzini, Milito e Castaignos, non c'è nulla da dire. Non menziono Alvarez, perchè c'è da capire se giocherà nel tridente d'attacco oppure più arretrato a centrocampo. Cinque punte centrali inoltre, dato che Castaignos non è un esterno, cosi come non lo è Zarate, vogliono stare a significare declino del tridente d'attacco in favore di un più collaudato trequartista dietro le due punte centrali. Con questi 5 nomi l'Inter si candida (almeno sulla carta) ad avere uno degli attacchi più forti dell'intero campionato italiano insieme a Lazio, Milan e Napoli (in rigoroso ordine alfabetico).ALLENATORE - Le parole di Moratti nei confronti dell'allenatore piemontese, sono più di un semplice consiglio, ma un vero e proprio diktat. Difesa a 4, Sneijder avanzato e Pazzini titolare dovranno essere il leit-motiv di ogni Domenica. Vedremo se Gasperini, riuscirà ad accontentare il Presidente senza snaturare la sua idea di gioco. Di certo l'obiettivo comune è vincere, perciò Gasp sa quali sono e in che modo giocarsi le sue carte. Certo che, la mancanza quasi totale di ali pure in avanti e la volontà di Sneijder di non ricoprire il ruolo di centrocampista centrale, porterebbero a pensare che il modulo sperimentale 3-4-3 possa abdicare in favore di un più congeniale 3-4-1-2. Ma Gasperini è allenatore duttile e versatile e saprà di certo disegnare il vestito giusto indosso alla sua nuova Inter.INCOGNITE - Molti i dubbi dei tifosi e degli addetti ai lavori che speriamo verranno fugati col tempo:1. Difesa a 3 o a 4?2. Sneijder renderà al massimo se utilizzato come regista?3. Forlan e Zarate sapranno sostituire al meglio Eto'o?4. Quale futuro per Alvarez? Vale davvero 12 mln?5. Gasperini riuscirà a trovare un modulo congeniale alle qualità tecnico-tattiche dell'Inter?A noi posteri...l'ardua sentenza!P.S.: Nell'analisi non si parla di Capitan Zanetti perchè per lui un posto si trova sempre...