editoriale

Black and out

Una partita che doveva dare un senso alla stagione e che invece un senso non ce l’ha. Inter-Wolfsburg è finita così. Con una prestazione che aveva ben poco della rimonta. Forse solo le intenzioni. Una partita, che dopo quella con il...

Sabine Bertagna

Una partita che doveva dare un senso alla stagione e che invece un senso non ce l'ha. Inter-Wolfsburg è finita così. Con una prestazione che aveva ben poco della rimonta. Forse solo le intenzioni. Una partita, che dopo quella con il Cesena, suggerisce ulteriori preoccupazioni. Su che cosa si deve concentrare da qui alla fine del campionato l'Inter?

Cose che si dovevano fare. Attaccare con orgoglio e cattiveria. A guardare il campo di San Siro dalle tribune sembrava quasi impossibile che i nostri potessero segnare. Assiepati nella metà campo sbagliata. Riluttanti a spingere la manovra offensiva, ad osare. Prendere gol stando alti e rischiando il tutto per tutto ha un altro sapore. Forse ci si sarebbe dovuti affidare alle cose semplici. Mancini ha schierato una formazione che ha stentato a fare ciò che gli era stato richiesto. Hernanes è apparso lezioso e propenso a perdere palloni, Kovacic non ha inciso, Icardi è rimasto ingabbiato in una posizione che non gli consentiva di essere pericoloso come lui sa essere. Guarin non ha fatto la differenza. Ciò che sembrava certezza sulla carta si è presto sgretolato in campo. Per non parlare della difesa che in quanto a sgretolarsi potrebbe tenere lezioni. E' bastata l'entrata di Kuzmanovic per mettere un po' di ordine e avere un giocatore che prendesse e chiedesse palla a centrocampo. 

Cose che assolutamente non andavano fatte. Prendere gol subito. Con le solite dimenticanze, rincorrendo e non anticipando, cercando di tappare un buco che quando si avvicinano gli avversari assume le proporzioni di una voragine. Se prendere gol in questo modo è la consuetudine bisognerà lavorare su questo. I limiti sono evidenti e ci impediscono di allungare il passo. 

Cose che si potevano fare. Crederci un po' di più. Come hanno cercato di fare gli spettatori accorsi numerosi, nonostante il demotivante risultato dell'andata. La maggior parte dei tifosi era lì a chiedere che ci si mettesse semplicemente un po' di cuore. Che i giocatori battagliassero con più convinzione. Se ne sono andati via delusi. Con in testa una stagione che ancora una volta è tutta da rifare. Purtroppo.

 

Twitter @SBertagna