editoriale

C’E’ UN CAPITANO?

Sabine Bertagna

La fascia di Capitano riposa inquieta. L’Inter dopo Zanetti e Cambiasso non ha più un Capitano. E allora si guarda tra i giocatori rimasti scrutando volti e motivazioni, ci si interroga su chi sarà il degno successore di Pupi (e del...

La fascia di Capitano riposa inquieta. L'Inter dopo Zanetti e Cambiasso non ha più un Capitano. E allora si guarda tra i giocatori rimasti scrutando volti e motivazioni, ci si interroga su chi sarà il degno successore di Pupi (e del Cuchu). La piazza si è girata verso Andrea Ranocchia e ha pensato potesse essere l'uomo giusto. Una faccia pulita, che nonostante le difficoltà ha ancora voglia di dimostrare il proprio valore con questa maglia. Durante l'ultima conferenza stampa dell'anno Andrea era seduto in mezzo ai giornalisti. Il clima era scherzoso, l'oggetto del contendere il rinnovo. Ausilio in quell'occasione  aveva stuzzicato Andrea dicendogli: "per me possiamo firmare anche subito". Ma la firma non è arrivata e per un motivo o per un altro la questione è ancora in sospeso. In una nuvola carica di interrogativi.

Così l'Inter di oggi e soprattuto quella di domani non ha ancora un Capitano. E quel che è più grave è che l'uomo da tutti indicato come possibile candidato non ha sciolto le riserve sul rinnovo con l'Inter. La situazione è paradossale e al momento non è chiaro il problema. Ranocchia sta considerando l'opzione Juventus con eventuale offerta? L'Inter sta considerando l'idea di venderlo? Andrebbe fatta chiarezza quanto prima perché la fascia non è solo una questione simbolica legata all'anzianità. E' un legame ai colori e alla sua gente. Un passaggio di consegne con tutti questi dubbi non è opportuno, in questo momento. Non sarebbe di buon auspicio per la nuova rotta che si sta intraprendendo. Una rotta caratterizzata da parole schiette e sincere. Quelle che prima o poi Andrea e l'Inter dovranno scambiarsi. Più prima che poi.

Twitter @SBertagna