editoriale

CAPITANI

Sabine Bertagna

18 stagioni. E se ci pensi ti sembra impossibile che sia passato già così tanto tempo. Volato. 18 stagioni e non sempre è stato facile. In certi frangenti non lo è stato per niente. Rimanere, intendo. Anno dopo anno, nonostante l’odore...

18 stagioni. E se ci pensi ti sembra impossibile che sia passato già così tanto tempo. Volato. 18 stagioni e non sempre è stato facile. In certi frangenti non lo è stato per niente. Rimanere, intendo. Anno dopo anno, nonostante l'odore di sogni bruciati, lui non metteva in dubbio, nemmeno per un attimo, che i colori della sua maglia sarebbero stati quelli. I colori del cielo e della notte. Per sempre. Perché le bandiere ci affascinano? Perché non ce ne sono più. Perché per un professionista che parte abbiamo bisogno di un riferimento che resta. Qualcuno che accarezzi le nostre certezze. Qualcuno da accostare per sempre alla memoria della nostra squadra.

Javier Zanetti non è stato definito l'erede di Giacinto Facchetti a caso. Anche Giacinto, pur avendo ricevuto offerte nella sua carriera, decise di servire l'Inter e lo fece fino all'ultimo. Con lo stesso sguardo di chi sta facendo una cosa normalissima, che però ci sembra di una straordinarietà sconvolgente. Inusuale. L'ultima immagine che abbiamo di Pupi in campo è sintetizzata da quella brutta smorfia di dolore nella partita contro il Palermo. Il recupero sarà lento, ma Javier prima o poi tornerà in campo e potrà salutare i suoi tifosi in una partita diversa. L'Inter ha fatto la cosa giusta, al contrario di altre società che dopo aver speso parole retoriche sugli indissolubili legami tra giocatori e squadra li hanno liquidati con troppa fretta e poca classe. Ci abitueremo al fatto di non vederlo in campo come titolare, inizieremo ad elaborare il distacco. La prossima stagione darà una svolta secca ai discorsi rimandati da tempo. Alcuni addii si stanno già consumando, altri si preparano all'orizzonte. Il più duro sarà probabilmente proprio quello del Capitano. E quando ce ne renderemo conto, in maniera quasi surreale, lui avrà già appeso gli scarpini. 

Twitter @SBertagna