E’ ormai evidente che gli equilibri del campionato italiano sono saltati. Come i nervi. L’Inter è sempre più sola. Non si sente un solo parere giornalistico che tenti di comprendere le motivazioni sollecitate dalla società nerazzurra. Tutti d’accordo nel dire che bisogna abbassare i toni. Non fraintendetemi. Non i toni in generale. I nostri. L’ultima barzelletta del giorno è il patto anti-proteste di Galliani. Ma che razza di popolo siamo? L’amministratore delegato del Milan nonché presidente della Lega di serie A chi rappresenta in questo preciso momento? In quale altro paese del terzo mondo accade una cosa del genere? Vorrei saperlo. E tutti dietro come pecore a scrivere senza pensare. Il gesto di Huntelaar? Un gesto “liberatorio”…Certo, un gesto di amore fraterno verso i tifosi della Fiorentina. Sarà squalificato? A forza di vivere nella buona fede e sperare stiamo invecchiando. Esteban Cambiasso, seppur amareggiato, non ha voluto parlare della squalifica comminata in seguito ad un episodio che lo avrebbe visto protagonista nel tentativo di assestare un pugno ad un giocatore della Samp. La società blucerchiata sembra abbia scritto una lettera nella quale avrebbe sottolineato che Esteban non era coinvolto nelle tensioni che si sono svolte nel tunnel. Gastaldello, il giocatore che sarebbe stato colpito dal Cuchu, ha smentito tutto in una lettera, alla quale non è stato dato il minimo peso. Gastaldello aggiungeva come Cambiasso fosse sempre stato corretto nei confronti degli avversari. Ma le giornate di squalifica restano. E a noi non è dato sapere che cosa sia veramente accaduto. E allora, se l’Inter si lamenta troppo, concordiamo un bel patto anti-proteste e siamo tutti felici. Beh, certo non sarebbe il Milan a doversi lagnare di questi ultimi tempi. Quindi un bel bavaglio (è una metafora che può offendere qualcuno?) all’Inter e tutti ne saranno entusiasti. Dopo questa brillante proposta attendiamo fiduciosi nuove invenzioni del genio di via Turati. E come citava lo striscione della Curva Nord in Inter-Chelsea aggiungerei: A UDINE CI TOGLIERETE LE SCARPE?
editoriale
CARO GALLIANI, NON VOGLIAMO “PATTEGGIARE”, VOGLIAMO GIUSTIZIA…
E’ ormai evidente che gli equilibri del campionato italiano sono saltati. Come i nervi. L’Inter è sempre più sola. Non si sente un solo parere giornalistico che tenti di comprendere le motivazioni sollecitate dalla società nerazzurra. Tutti...
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