editoriale

Cavoli a merenda

Mal comune mezzo gaudio? Non si tratta solo di questo. Soffrire in questo balordo avvio di stagione è poca roba rispetto agli ultimi anni di invidie e sofferenze dei cugini di fronte ai nostri continui successi e festeggiamenti. E’ sempre...

Sabine Bertagna

Mal comune mezzo gaudio? Non si tratta solo di questo. Soffrire in questo balordo avvio di stagione è poca roba rispetto agli ultimi anni di invidie e sofferenze dei cugini di fronte ai nostri continui successi e festeggiamenti. E’ sempre derby, anche se si tratta di figuracce. Il delicato momento nerazzurro non è stato risparmiato dalle critiche pesanti e il siparietto tra Moratti e Rafa non ha fatto che alimentarne il vociare. Tre reti sono troppe e se non fanno un indizio fanno sicuramente una figura del cavolo. Nonostante la qualificazione già in tasca. Ma la squadra delle aspettative europee giocava ieri sera. E non ha fatto molto meglio. Due reti prese dall’Ajax in casa, gioco confuso, squadra fantasma. Nemmeno la soluzione svedese ha avuto un effetto benefico sulla partita dei rossoneri. Anche loro avevano già la qualificazione in tasca. Con una piccola differenza. Mentre noi ci stiamo ancora dicendo che non si doveva perdere in questo modo e che sì, vincere contava eccome, qualcun altro sta già minimizzando la figura del cavolo e cambia argomento…