Ciao Franco

Non c’è bacheca oggi che non parli di lui. Un saluto che trasversale e commosso attraversa silenzioso i social per dare un senso a qualcosa che un senso sembra non averlo. Stringersi insieme in momenti come questi. Abbracciarsi seppur...

Non c'è bacheca oggi che non parli di lui. Un saluto che trasversale e commosso attraversa silenzioso i social per dare un senso a qualcosa che un senso sembra non averlo. Stringersi insieme in momenti come questi. Abbracciarsi seppur virtualmente. Farsi coraggio come lui si faceva giorno dopo giorno. Non mollando mai. Fino alla fine.Franco Bomprezzi era una persona meravigliosa. Un combattente che si preoccupava dei diritti degli altri e che onorava il mestiere di giornalista secondo un'etica ormai purtroppo sbiadita. Quasi decaduta. Lo faceva con passione e sapeva usare le parole per cogliere il segno. Per fotografare una situazione. Per giudicarla con lucidità. Spesso i suoi scritti sottendevano una battaglia. Franco non si tirava mai indietro.Franco Bomprezzi era interista e chi lo ha conosciuto o ha anche solo avuto modo di scambiare una battuta calcistica con lui sa che cosa intendiamo dire. Interista fino al midollo, innamorato pazzo, preoccupato per quella creatura che amava senza riserve. Era tremendamente obiettivo. In lui trovavi le doti migliori che un interista possa avere mescolate ad una pacatezza e ad una dignità rare. Introvabili.Franco Bomprezzi ha scritto per noi diversi pezzi. Sapeva che se aveva voglia di buttare giù due righe lo spazio era lì pronto ad accoglierlo. Senza doversi mettere d'accordo in anticipo. Franco dava voce ai tifosi e lo faceva con ostinata coerenza. Schiena dritta è uno dei complimenti più belli che ti possono fare quando sei un giornalista. Lui l'aveva.Oggi la notizia della sua scomparsa ci ha sorpreso nonostante le sue condizioni non infondessero ottimismo perché eravamo abituati all'idea che ancora una volta ce l'avrebbe fatta. Perché era troppo bravo a confortarci e a non farci preoccupare. Perché il suo primo pensiero era sempre per gli altri. Franco se ne è andato nell'anniversario della vittoria del Mondiale per club. Non una data qualunque.Oggi lo hanno ricordato in tantissimi, unendosi in un abbraccio virtuale che gli sarebbe piaciuto moltissimo. Oggi è una giornata dove scacciare le lacrime e la tristezza è praticamente impossibile. Possiamo solo riprometterci che lo custodiremo per sempre nei nostri cuori. Con il suo sorriso e la sua voglia di vivere. Un fantastico lottatore nerazzurro. Triste mai. Ciao Franco. Grazie di tutto.