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Immaginiamo che il rispetto richiesto dalla curva alla società, con uno striscione esposto domenica sera a San Siro, tracciasse, più che una protesta vera e propria, un limite da non travalicare. Quello della chiarezza. E' probabile che nell'ottica di una ricostruzione alcune mosse del mercato in entrata non abbiano convinto tutti. Con l'aggiunta della voce cessioni, sempre piuttosto dolorose e difficili da digerire. Detto che la società non è tenuta a snocciolare i suoi piani alla tifoseria, avere l'impressione di camminare tutti nella stessa direzione rappresenta sempre una bella sensazione. Forse a questo si riferivano quelle parole.
Ma se il tifoso è spesso lì a chiedere (fisiologico, chi non vorrebbe vedere la propria squadra rafforzarsi e vincere regolarmente?), non è altrettanto spesso lì a dare. La multa di 15.000€ per alcuni cori vergognosi e spregevoli non la pagheranno di certo i loro autori. Non si è trattato di cori comandati dalla curva, ma ridurre tutto ai soliti idioti è fin troppo facile. Difficile che nei territori del tifo accada qualcosa che alla curva non è gradito. Quindi perché non far rispettare l'educazione? Il punto è che per quanta rabbia e frustrazione si possa provare nei confronti di Mario (per la sua scelta di andare al Milan, per come si comportò all'Inter, per quello che volete) rispondere in questo modo non porterà a nulla. Ma non avete ancora capito che il mondo non aspetta altro? Sarebbe l'epilogo perfetto, questo. Dopo che da noi veniva insultato in ogni modo e non era razzismo, dopo che al Milan gli hanno appena dato del "negretto di famiglia" senza che nessuno si indignasse più di tanto, dopo anni di battaglie a rimarcare gli sbagli altrui, poter scrivere (finalmente?) che i razzisti siamo noi sarà una liberazione epocale. Aver finalmente individuato l'origine del male. Mai come in quel magnifico frangente i cattivi saranno evidentissimi. Vi piace questo gioco? Vi volete prestare? Vi sentirete meglio, dopo? E non parlo nemmeno di rispetto, concetto decisamente alto. Sarebbe sufficiente una cosa. Un po' di sana furbizia. Pensateci per il derby.
Twitter @SBertagna
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