Domani è un altro giorno. In mezzo l'attesa. Perché forse ciò che non è del tutto chiaro è che Calciopoli, che al solo nominarla mi sembra di sentire la platea rispondere all'unisono con uno sbadiglio intonato, riguarda tutti noi. Tutti voi. Din don! No, non ha segnato Chevanton ma forse è comunque il caso di svegliarsi. Di chiedersi in quale fila e da quale tribuna abbiamo assistito allo sbiadirsi della memoria storica nel corso degli anni. Dove eravamo? A che cosa pensavamo mentre gruppi sempre più numerosi di tifosi bianconeri si organizzavano e trovavano nella loro unità una forza da opporre al corso della giustizia? A fatti che fino a qualche anno fa sembravano ovvi e inoppugnabili? E' una cosa che vi siete chiesti? Forse avreste (e avremmo) dovuto farlo. Ci avrebbe aiutato a capire in quale direzione improbabile piegasse il vento. A come evitare che le sue sferzate ci trovassero impreparati. Forse non sarebbe comunque servito a niente. Forse.
editoriale
Domani è un altro giorno. Forse…
Domani è un altro giorno. In mezzo l’attesa. Perché forse ciò che non è del tutto chiaro è che Calciopoli, che al solo nominarla mi sembra di sentire la platea rispondere all’unisono con uno sbadiglio intonato, riguarda tutti noi....
Le prossime settimane saranno decisive per una serie di appuntamenti piuttosto rilevanti (segnateveli). Oggi la Figc potrebbe decidere della radiazione di Moggi, Giraudo e Mazzini. Dico potrebbe perché Mazzini ha già fatto ricorso all'Alta Corte del Coni e pare che Luciano Moggi voglia ricusare il presidente della Disciplinare, Artico, lo stesso che lo aveva giudicato in un altro processo (quello delle sim). Tra pochissimo scadranno i cinque anni di squalifica e i tre potrebbero essere pronti per riabbracciare il mondo del calcio. Per luglio sono attese le sentenze di un altro processo, quello di Napoli. Un processo che resiste nei secoli dei secoli. Dipenderà in parte anche da venerdì, giorno per il quale si attende un responso in merito alla ricusazione del presidente Teresa Casoria, richiesta dai pm Narducci e Capuano per una "mancanza di serenità nel giudizio". E poi ancora la richiesta di revoca dello scudetto 2006, portata avanti dalla società bianconera, alla quale è stata promessa una risposta alla fine del campionato. Ecco, tutti questi elementi richiedono la vostra attenzione, Nel silenzio stanco e annoiato si sta giocando una guerra pesante. Alla quale un giorno potreste pentirvi di non avere partecipato...
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