editoriale

E ORA, ZITTI TUTTI

E adesso inchinatevi a sua maestà Josè Mourinho. Il tecnico bistrattato, zittito, deriso, insultato, incapace di creare calcio, quello preso per la Champions che non era stato capace di dare carattere alla formazione nerazzurra. Quanti di voi...

Giovanni Montopoli

E adesso inchinatevi a sua maestà Josè Mourinho. Il tecnico bistrattato, zittito, deriso, insultato, incapace di creare calcio, quello preso per la Champions che non era stato capace di dare carattere alla formazione nerazzurra.Quanti di voi hanno sgranato con incredulità gli occhi al momento dell'annuncio della formazione?Questo è il tecnico portoghese.Di esempi di allenatori che ripetono il solito ritornello: “Andiamo a giocarci la gara a viso aperto” e poi mettono dentro mediani trasformati in mezze punte e terzini riciclati nel ruolo di esterni offensivi, ne abbiamo a bizzeffe. Lo Special One ha parlato, lo Special One ha fatto: “Andiamo a Londra per giocarci la gara a viso aperto” e così è stato. Tre punte con Sneijder ad agire sulla trequarti. Questo è l'uomo di Setubal, quello che dice è quello che fa. Questa vittoria, insperata per molti, figlia di una gara vinta in maniera fortunosa all'andata, è l'emblema del nostro tecnico. Una formazione forse spregiudicata che ha chiuso nella propria metà campo quello squadrone chiamato Chelsea allenata dal tecnico che nel DNA ha la competizione europea.Ancora una volta potremmo voltarci indietro e guardare negli occhi i nostri detrattori che ora sicuramente esalteranno l'uomo rude venuto dal lontano Portogallo, quello che ci ha impartito la lezione, quello che ci ha toccato nella nostra “italianità” riuscendo nell'impresa di unire i più disparati personaggi. Benvenuto ancora Josè, noi tifosi, “giornalisti faziosi” non smetteremo mai di ringraziarti per la tua venuta nel nostro torneo. Hai elevato il calcio a qualcosa di più che di un banale gioco, gli hai dato trasparenza e legalità a questo che pur sempre rimane un gioco. E ora tocca a me “svelarti” un segreto, certo che già lo saprai, quelli che ora ti osannano sono gli stessi che fino alle 20.30 di ieri hanno contribuito a creare un clima d'odio nei tuoi confronti. Questa è la vittoria del popolo nerazzurro, questa è la vittoria di Josè Mourinho.