- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
editoriale
Contro ogni pronostico, dopo le sensazioni estive appesantite dalle sconfitte in amichevole, l'Inter agguanta la sua prima vittoria. Lo fa in una serata che incorona Mauro Icardi capitano e che a quel capitano deve rinunciare dopo pochi minuti, per infortunio. Lo fa all'ultimo minuto, proprio grazie ad un nuovo acquisto che prende il posto di Icardi: benvenuto Jovetic! Lo fa, infine, senza prendere gol, con tenacia e a tratti anche con grande concentrazione. Non è ancora un'Inter definitiva, ci mancherebbe. "Siamo numericamente in pochi" ha sottolineato Mancini dopo la vittoria con l'Atalanta. A riprova che il cantiere è ancora aperto. Non solo sul versante mercato.
Oltre ai tre punti si sono visti anche altri segnali positivi. La coppia Miranda-Murillo ha fatto bene, permettendo ad Handanovic di annoiarsi come non gli capitava da tempo. Kondogbia ha lasciato intuire che le sue prestazioni possono solamente migliorare. Il gol di JoJo, seppur venuto su una disattenzione della difesa bergamasca, è un gioiello. Regala esultanze in ogni dove e spezza l'incantesimo della stagione trascorsa. Ha un che di liberatorio, come la corsa di Mancini a suggellarlo.
E mentre in questa nuova Inter avanzano gerarchie diverse e i nuovi arrivati si ritagliano il loro spazio, il mercato rumoreggia. C'è una rosa da completare. Soprattutto in attacco. La prima giornata di campionato ha visto la caduta sorprendente di Juventus, Napoli e Milan. La Roma non è andata oltre ad un pareggio. Parlare di classifica alla prima giornata di campionato è puerile. Ma parlare dei sorrisi che ci ha regalato è un dovere. Che possano essere di buon auspicio. Ne abbiamo tutti un grande bisogno. Oggi più che mai.
Twitter @SBertagna
© RIPRODUZIONE RISERVATA