editoriale

Giustizia Allegra

Sabine Bertagna

‘La mia squalifica? Altri allenatori hanno avuto lo stesso atteggiamento domenica e non hanno ricevuto nessuna sanzione. Si usano due pesi e due misure e questo dispiace”. Serse Cosmi commenta in questo modo la squalifica di un turno...

'La mia squalifica? Altri allenatori hanno avuto lo stesso atteggiamento domenica e non hanno ricevuto nessuna sanzione. Si usano due pesi e due misure e questo dispiace''. Serse Cosmi commenta in questo modo la squalifica di un turno per blasfemia e per averci messo troppo ad allontanarsi dal campo. E non è difficile immaginare a chi si riferisca. Le immagini parlano chiaro. Derby di domenica sera, minuto 2. Allegri richiama Valeri, che gli si avvicina, per pretendere un fallo. I toni sono concitati (nonostante siano trascorsi appena due minuti e nonostante non si sia ancora verificata la tragedia dei 12 secondi). Si avvicina anche il Capitano, che viene allontananto in malo modo dallo stesso Allegri che lo liquida con uno stizzito stai zitto, tu. Poi la partita prosegue, Samuel insacca, il Milan prova a fare la partita. "Impara ad arbitrare" pare essere il labiale di Allegri intercettato.

Derby di domenica sera, fine primo tempo, il delirio. Derby di domenica sera, tunnel verso gli spogliatoi, i rossoneri aggrediscono verbalmente Valeri. Ecco ciò che riporta il Corriere dello Sport. "Milan-Valeri. Che lite nel tunnel. L'arbitro aggredito verbalmente dai rossoneri già alla fine dell'intervallo e poi alla fine della stracittadina. I più duri Ambrosini (squalificato) e Braida. Emergono retroscena sulla tensione durante la partita". Nel giorno dopo (che per i nerazzurri è ancora il giorno prima, se lo godono ed è giusto così) Galliani ribadirà, non senza una vena di sarcasmo pungente, che l'arbitraggio è stato inadeguato tecnicamente. Derby di domenica sera, fischio finale, assembramento dei rossoneri intorno a Valeri. Tutto regolare, a quanto pare. Ma tra gli squalificati il nome del tecnico rossonero non compare. Quello di Cosmi sì. ¿Por qué?

Twitter @SBertagna