editoriale

Gli incredibili voti di Pierpaolo Marino agli allenatori. Benitez 5, Allegri 6,5!!!

Alessandro De Felice

Pierpaolo Marino, ex dirigente del Napoli e ora collaboratore di Tuttomercatoweb in qualità di editorialista, ha dato i giudizi sugli allenatori di serie A. Alcuni voti hanno quasi dell’incredibile soprattutto se comparati con i crudi numeri (i...

Pierpaolo Marino, ex dirigente del Napoli e ora collaboratore di Tuttomercatoweb in qualità di editorialista, ha dato i giudizi sugli allenatori di serie A. Alcuni voti hanno quasi dell’incredibile soprattutto se comparati con i crudi numeri (i finali delle partite di calcio sono quasi esclusivamente fatti da numeri tiri in porta, possesso palla, falli fatti/subiti e punti incamerati) che la stagione ci sta propinando: Marino “regala” giudizi positivi, a volte quasi di “manica larga”, ad allenatori che, classifica alla mano, sono lontani, chi due e chi addirittura cinque punti, dalla vetta della classifica. La cosa fa specie in particolar modo dopo che, a fine calciomercato, tutti si erano espressi positivamente su Milan, Roma e Juventus (capaci di fare un’ottima campagna di rafforzamento) e avevano al contrario criticato la parsimonia dimostrata dall’Inter. Ora, nonostante la squadra di Benitez (senza rinforzi e a detta di tutti più debole dell’anno scorso) sia prima in campionato e le altre “grandi” siano costrette ad inseguire (dopo aver colmato sempre a detta di tutti con acquisti super il gap dai nerazzurri) l’ex del Napoli lesina sui voti all’allenatore spagnolo e “sgancia” bei voti ai concorrenti dell’allenatore dell’Inter. Ma andiamo a vedere in particolare cosa dice Pierpaolo Marino:

INTER - BENITEZ: VOTO 5 – Il "Placido" non riesce ancora a dominare con la giusta autorità lo spogliatoio nerazzurro. Ci sono molti sinistri scricchiolii (Chivu-Maicon). Alzare i toni della tensione non è nel DNA del tecnico spagnolo, che, nonostante le sue indiscutibili qualità tecniche e tattiche, ama affidarsi al dialogo. Per il dopo-Mourinho (con Triplete) il cambio di strategia è troppo evidente e traumatico. La situazione è da monitorare con attenzione, anche se l'Inter per qualità di organico può viaggiare anche in folle. (5 per l’allenatore primo in classifica e gli altri cosa meriterebbero?)

JUVENTUS – DELNERI: VOTO 6 – Il buon Gigi ce la mette tutta per cercare di amalgamare in poco tempo una squadra completamente rifondata. Mette a punto un'ottima fase offensiva (miglior attacco), ma la coperta è corta, a causa di un mercato per alcuni punti discutibile e la fase difensiva (maggior numero di reti subite in Serie A) ne risente paurosamente. Soltanto il tempo ed il lavoro potranno ripagarlo di tutti i suoi sforzi, a patto che non si pretendano da lui i miracoli. (6 a chi è stato praticamente sempre criticato, a chi ha perso in casa con il Palermo subendo una sonora lezione di calcio)

MILAN – ALLEGRI: VOTO 6.5 – Per il buon Massimiliano, il salto di qualità da Cagliari a San Siro, da Cellino a Berlusconi, è stratosferico. Con sfrontatezza ed intelligenza, che ben conosco dai tempi in cui lo pescai da giocatore nel Pavia, riesce a non far trasparire indecisioni o incertezze. Nonostante la atipicità dei campioni del reparto offensivo, sta tentando, con umiltà e pazienza di trovare il giusto assetto per mettere ognuno nelle condizioni di rendere al meglio.(6,5 per l’allenatore della squadra stellare che doveva vincere tutto a mani basse ma che, conti alla mano, per ora insegue)

ROMA – RANIERI: VOTO 6 – Per i risultati delle prime giornate il voto sarebbe stato insufficiente. Tuttavia, il mio amico Claudio, tecnico dotato di classe, intelligenza e competenza merita ampiamente la sufficienza per il coraggio delle scelte (vedi ripetute e vinte prove di forza con il Capitano) e per il difficile contesto societario che è costretto a gestire. In questo compito ben coadiuvato da Conti e Pradè.(6, e quindi un voto in più di Benitez primo in classifica, per che cosa? Per aver battuto fortunosamente nei minuti finali i nerazzurri di Rafa?)