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La partita con il Napoli è ancora in quella zona di cervello dove si fermano i pensieri da smaltire. Oggi i nerazzurri torneranno ad allenarsi e probabilmente lo faranno tentando di individuare l'origine di alcuni errori scellerati avvenuti in quell'occasione. Si è detto e scritto molto di questa partita. Della difesa "allegra", delle nuove insicurezze di Handanovic, dell'ostinazione nel schierare una punta. Dopo i pareggi arriva quindi una sconfitta (certo, contro una squadra forte e che ha giocato con 4 elementi puramente offensivi) che costringe, in qualche modo, ad una riflessione più profonda. Meno rapida.
All'Inter segnano tutti. Dai difensori ai centrocampisti. Ma per le (tante) azioni che costruisce l'Inter (e che anche domenica sera ha costruito) servirebbe forse avere più di una punta per metterla dentro. Perché "rimproverare" a Palacio di non averla messa dentro è una cosa, farlo con Taider o con un giocatore che non è un attaccante, acquista già un altro significato. E poi perché preservare la lucidità di Rodrigo, che corre tantissimo, torna e difende, passa anche da questo. I problemi maggiori si riscontrano però in una squadra spesso spezzata (scenario che in avvio di stagione era molto diverso), dove il centrocampo non è in grado di fermare l'azione avversaria, che spesso arriva davanti alla nostra porta giusto in tempo per gonfiarla. Colpevoli? Tanti.
Gli appunti sulla squadra e sulle recenti partite sono passati leggermente in secondo piano da quando ha iniziato a girare, sempre più comvinta, la voce che l'Inter starebbe per vendere Guarin al Chelsea. Un giocatore con potenzialità elevate e allo stesso tempo irrisolte, a volte decisivo, spesso anarchico. Un titolare per Mazzarri quasi insostituibile. L'Inter ha bisogno di soldi per fare mercato quindi la soluzione sembrerebbe virare in quella direzione. L'aspetto fondamentale sarà capire chi acquisteremo, eventualmente, con i soldi ricavati dalla sua vendita. L'impressione è che ci si fossilizzi un po' troppo sul mercato nazionale, dove il liivello è quello che è e i prezzi lievitano. Speriamo di sbagliarci. Serve coraggio e bravura nel trovare giocatori di giusta prospettiva sui quali puntare. A volte l'esperienza in serie A non è una garanzia sufficiente. A volte servirebbe una scommessa più coraggiosa.
Twitter @SBertagna
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