IBRA, PENSA AL BARCELLONA

Caro Ibrahimovic, con te vincevamo e te ne sono, o meglio, te ne saremo grati per sempre, ma la tua ingratitudine verso i compagni di squadra, però, è una cosa che non riesco a digerire, anzi è VERGOGNOSA!. Ci hai fatto vincere in Italia, sparivi nelle partite che contavano e in Europa, va bene ugualmente, ma non puoi e non possiamo dimenticare i miracoli di Julio Cesar, i cross e le giocate di Maicon, e stiamo parlando del miglior terzino destro del Mondo, accoppiato al miglior portiere (con Buffon). Non scordo e non puoi scordare, la grinta di Samuel, Cordoba, Muntari e capitan Zanetti, la classe di Cambiasso, le corse di Stankovic, in campo anche con la tallonite (nell’ultimo anno di Mancini) e fischiato da mezzo San Siro (lui, però, non fece gestacci ai tifosi). Ricordo le invenzioni di Roberto Mancini e di Josè Mourinho, non mi vengono in mente solo le tue giocate, che anche se belle e spettacolari. Le tua gesta venivano ripagate dall’oneroso stipendio che il Presidente Moratti ti versava, al contrario degli altri grandi campioni: 1 milione di euro al mese. Pensa al Barcellona, pensa a vincere Liga, Champions League e coppe varie, ma dimenticati dell’Inter. Se non ti sei trovato bene con i tuoi compagni, visto che continui a dire io, io, io, io, e con i tifosi, visto il gestaccio, fatti amare dalla nuova curva e dai tuoi nuovi amici. Se il Barcellona vincerà al Meazza e tu giocherai bene, sarò contento per te, ma non cercare di accaparrarti il bene del popolo nerazzurro con insignificanti frasi di ricordo, per cercare di non beccare nemmeno un fischio. Amo l’Inter o adoro i miei compagni sono le frasi che noi tutti ci aspettavamo il giorno del ritiro, invece continuavi nella tua filosofia “spagnola”. Ora vinca il migliore e leggendo i sondaggi spagnoli, Samuel Eto’o, per il momento è già in vantaggio. Caro Ibra, vuoi essere ricordato come grande ex nerazzurro? Taci per sempre, o almeno, parla della tua amata Barcellona. Comunque, grazie di tutto…