- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
editoriale
"Noi siamo sereni. Abbiamo un metodo di lavoro, uno stile e continueremo con quello. I risultati ci stanno dando ragione. [...] Con una cifra ipotetica di 500.000 euro io faccio tutte le acquisizioni. Dai Pulcini agli Allievi." Queste le parole di Roberto Samaden rilasciate a QS Sport qualche mese fa, in occasione del passaggio di Hachim Mastour, quattordicenne della Reggiana, in maglia rossonera. Mastour inizia a giocare a calcio a 5 anni nella US Reggio Calcio e il suo talento é subito evidente a tutti. L'Inter si interessa al baby giocatore e lo inizia a seguire. A 9 anni Hachim si trasferisce alla Reggiana e il patto non scritto con i nerazzurri rimane invariato. Mastour gioca nei trofei con la maglia nerazzurra e il suo futuro si chiama Interello. Fino a quando le cose non cambiano e nel rapporto di fiducia instaurato con la famiglia, il giocatore e la Reggiana si inserisce un procuratore. E il Milan. Che costi quel che costi se lo porterà a casa. Le cifre ufficiali parlano di 500.000€. Quelle ufficiose, piuttosto insistenti, mormorano addirittura di 800.000. In entrambi i casi cifre da capogiro.
Molti si sono chiesti perché l'Inter non avesse partecipato all'asta. Una società che ha inventato Inter Campus esportando i valori del calcio e della vita in ogni angolo del mondo, togliendo i bambini dalle strade, facendoli giocare a patto che si costruissero anche un futuro sedendosi sui banchi di scuola, questa società secondo voi compra a cifre folli un ragazzino? Parliamo tanto di voler educare i bambini ad un calcio migliore di quello al quale siamo spesso abituati. Ma se a 14 anni facciamo annusare queste cifre possiamo poi lamentarci che non esistono più bandiere, che i soldi sono l'unico motore del sistema, che qualcuno prima o poi per quei soldi sarà disposto pure a vendere i sogni dei propri tifosi? La risposta é no. A 14 anni bisognerebbe pensare a giocare senza troppi fronzoli, non bisognerebbe essere in mano ad un procuratore e sarebbe opportuno poter godere del beneficio del dubbio. A 14 anni poter sbagliare dovrebbe essere sacrosanto. Senza tutte queste pressioni.
Il Milan sa come esaltare un acquisto, prova ne é che in questi ultimi giorni non si parla altro che di lui. Un talento allucinante già finito nel tritacarne mediatico. Un diversivo che permette ovviamente anche di distogliere lo sguardo da una prima squadra deludente e di sperare di essersi portati in casa il nuovo Messi. Ma queste considerazioni sono amare per un unico e oggettivo dato di fatto. Hachim Mastour ha 14 anni e il suo talento non vi autorizza a rubargli l'infanzia. Nemmeno sborsando più di 500.000€.
Twitter @SBertagna
© RIPRODUZIONE RISERVATA