Quando si parla di mentalità vincente è a questo che si riferisce? Al saper spiazzare i pronostici? A ribaltare una situazione ormai spacciata? O a prendersi ciò che si è tanto desiderato? Francesca Schiavone, la quasi (noi donne ci teniamo) trentenne milanese, ha agguantato ieri sulla terra rossa di Parigi una vittoria che non ha termini di paragone. Nessuna italiana mai come lei. La sua avversaria giocava tutto sulla forza quasi mascolina dei servizi, cercando di sorprendere con le silurate la nostra Franci. Lei invece, che a fare il maschiaccio ci gioca per davvero, ha respirato l’aria intorno a lei e in apnea si è tuffata nello spirito dell’incontro. La scarica di adrenalina è stata immediata. Poi forza, astuzia, tecnica eccellente sono scese in campo con lei e hanno minato le sicurezze di chi era data per favorita. Nervi saldi e mai guardare nel vuoto. Mai avere paura. Quasi non ci credeva Francesca, quando si è finalmente potuta accasciare su quella terra rossa da baciare e divorare in un lampo di inestinguibile gioia. Ha la giusta mentalità vincente Francesca Schiavone? Oggi è una domanda abbastanza banale e di altrettanto banale risposta. Ma come si arriva così in alto? E’ una domanda che all’Inter ci si poneva dalla notte dei tempi: come si fa a cambiare mentalità? Abitudine? Vittorie? Magie? La risposta l’abbiamo tutti davanti ai nostri occhi, nelle imprese nerazzurre come in quelle della nerazzurra Francesca. La grinta si costruisce giorno dopo giorno. Nella solitudine di un allenamento. Nel coltivare un sogno abbastanza grande da non poterci credere. Perdendo e rialzandosi. Imparando a vincere le silenziose guerre di nervi. A sobbalzare davanti ad un titolo di giornale non gradito. A fare un passo dopo l’altro. E vincere aiuta, sì, è vero. Ma a volte non è sufficiente nemmeno quello. A volte, per entrare nell’olimpo degli eroi, bisogna semplicemente NON MOLLARE MAI.
editoriale
IL DNA DI CHI NON MOLLA PROPRIO MAI
Quando si parla di mentalità vincente è a questo che si riferisce? Al saper spiazzare i pronostici? A ribaltare una situazione ormai spacciata? O a prendersi ciò che si è tanto desiderato? Francesca Schiavone, la quasi (noi donne ci teniamo)...
Schiavo, sei grande!!!
© RIPRODUZIONE RISERVATA