IL MILAN TEME IL DERBY? GALLIANI STRAVOLGE I CALENDARI…

Il calendario non vi piace? Nessun problema, se siete rossoneri potete cambiarlo a vostro piacimento. Ci pensa Galliani. In breve ecco cosa è successo oggi. Il quarto di finale del Milan contro l’Udinese era già stato fissato per mercoledì 20 gennaio. Tradotto in termini utilitaristici: 4 giorni prima del derby. Non solo. Fiorentina-Milan e Udinese-Cagliari dovevano essere recuperate nella giornata del 27 gennaio (tradotto: tre giorni dopo il derby), ma la Lega le ha spostate al 24 febbraio. Incontrare la Fiorentina immediatamente dopo il derby forse non era il massimo della vita. Il nuovo programma più congeniale a Galliani? Detto. Fatto. 27 gennaio: quarto di finale di Coppa Italia, Milan-Udinese. 28 gennaio: quarto di finale di Coppa Italia, Inter-Juventus. Ernesto Paolillo è giustamente esploso chiedendo ufficialmente che la gara Inter-Juventus venisse giocata il 27 gennaio. Giocare due gare con 24 ore di distanza sullo stesso terreno non è certo l’ideale. Ma la cosa più sconvolgente è che un calendario con impegni prestabiliti possa essere ribaltato e aggiustato su richiesta. Sempre che la richiesta provenga dalla parte giusta. Certo, se l’amministratore delegato della vostra squadra è anche presidente della serie A le cose sono decisamente più semplici. In una nota ufficiale del Milan si legge: “L'amministratore delegato dell'Inter Ernesto Paolillo ha richiesto di far disputare il 27 gennaio la gara Inter-Juventus onde evitare che la Coppa Italia sia ridicolizzata. Pur non essendo chiarissima la ragione per cui questo evento dovrebbe verificarsi, l'A.C. Milan si dichiara ben disponibile a evitarlo e propone allo scopo di stabilire con sorteggio quale delle gare Milan-Udinese e Inter-Juventus debba disputarsi per prima". Siamo infinitamente grati al Milan per aver deciso di non lasciar cadere questa competizione nel ridicolo e di averci concesso l’onore del sorteggio. Anche se la cosa più ridicola è forse che un amministratore delegato sia contemporaneamente presidente della Serie A. Vi dice niente il concetto di CONFLITTO D’INTERESSI???