editoriale

Il peggio deve ancora venire

Ogni tanto mi chiedo da dove arrivi tutto questo odio. In quale guado del fiume si sia irrimediabilmente gonfiato per poi inondare tutto. C’è chi dice che è sempre stato così e che continuerà semplicemente ad esserlo. Rassegnamoci. Il...

Sabine Bertagna

Ogni tanto mi chiedo da dove arrivi tutto questo odio. In quale guado del fiume si sia irrimediabilmente gonfiato per poi inondare tutto. C'è chi dice che è sempre stato così e che continuerà semplicemente ad esserlo. Rassegnamoci. Il peggio deve ancora venire. L'ennesimo episodio di cori razzisti a Samuel Eto'o si è verificato lontano dagli spalti. In una serata come un'altra, in un locale come un altro. In centro a Milano. Un centro che forse quelli come Samuel non dovrebbero poter frequentare, se non con un bel mazzo di rose da vendere. Chissà che cosa frulla nella testa di quegli ultrà che si sentono sempre più spavaldi. Chissà. Forse la certezza che alla fine, come sempre, tutto finirà nel dimenticatoio. Nulla di strano se chi dovrebbe rappresentare il calcio e lottare per conservarne i principi più puri, qualche anno fa giustificava i fischi e i cori contro Balotelli, con l'alibi che in fondo se li cercava con la sua arroganza. Fermare le partite? Ma no, dai non scherziamo. E allora chi sono i veri ultrà? Chi fomenta chi? Ultimamente si tende a minimizzare tutto, facendo passare per luoghi comuni atteggiamenti che di comune non hanno veramente nulla. Forse ci abitueremo anche noi e tra un paio di anni non ci stupiremo nemmeno più per questi episodi. Forse il peggio è già passato e possiamo solo migliorare. Forse...