editoriale

Il pensiero fisso di Mazzarri

Sabine Bertagna

Le parole di Moratti sono arrivate come una folata di vento a scompigliare tutto. Una folata che ha investito anche Appiano Gentile, alla vigilia della partita con il Saint Etienne. Si sarebbe dovuto parlare della formazione, di turnover, di...

Le parole di Moratti sono arrivate come una folata di vento a scompigliare tutto. Una folata che ha investito anche Appiano Gentile, alla vigilia della partita con il Saint Etienne. Si sarebbe dovuto parlare della formazione, di turnover, di disponibili e infortunati. Invece l'argomento che tutti avevano in mente era un altro. Le parole di Moratti. Quella folata di vento a scompigliare i nuovi equilibri apparentemente così solidi. Eppure pesantemente irritati da questa uscita.

L'aria piuttosto arrabbiata di Walter Mazzarri si spiega così. Con un'ulteriore pressione proprio da chi lo aveva scelto a discapito di Stramaccioni. Una sorta di tradimento. Mazzarri sembra ferito, ma anche molto determinato. "Ci sarà tempo e modo per rispondere a tutti" dice. Ora non c'è tempo. Né per i fischi che accompagnano il suo nome allo stadio, né per le dichiarazioni del presidente di minoranza. C'è da occuparsi di una squadra (che è con lui e lui non ne ha mai dubitato) e da macinare risultati. WM si aggrappa alla sua professionalità e al suo lavoro. Le parole e le grandi dichiarazioni non lo hanno mai affascinato.

Già, la situazione della squadra (argomento sul quale oggi non siamo riusciti a scoprire molto). Mazzarri racconta di un'inversione di tendenza nel lavoro fatto con i giocatori rimasti ad Appiano Gentile durante la sosta. Il concetto che vuole rimarcare è che quando è messo nelle condizioni di fare bene i risultati si vedono. Cita Hernanes. Inutile ritornare sulle difficoltà, la preparazione scaglionata, il Mondiale. WM sa che parlarne suonerebbe come lamentarsi ed elencare una lista di "scuse" e in questo momento "ogni mia frase viene strumentalizzata", aggiunge. La società non ha mai smesso di far quadrato intorno a lui. Tutto bene, a parte quell'uscita che ha scompigliato l'aria rendendola più frizzante. Alla fine della conferenza Mazzarri dà un taglio alle domande e scappa via. Quasi avesse fretta di rimettersi al lavoro subito. Quasi non vedesse l'ora di allontanare, con i risultati, quella sensazione di essere nei guai.

Twitter @SBertagna