Il peso di un bomber

Correva la stagione 2008/2009 e Zlatan Ibrahimovic veniva incoronato capocannoniere con 25 reti. Da allora più nessun nerazzurro ha toccato la vetta della classifica. Fino a quest'anno. Mauro Icardi si è infatti aggiudicato la classifica marcatori per la stagione 2014/2015 insieme a Toni: 22 i gol messi a segno da entrambi. Non male per un classe '93, che gioca in una squadra alla ricerca di se stessa e che ha mancato le Coppe. Un risultato che alcuni hanno cercato di sminuire, ma che rimane un grande risultato. Ci siamo chiesti quanto abbiano inciso i gol di Icardi sul totale delle reti segnate dall'Inter, quest'anno. E li abbiamo confrontati con le percentuali dei giocatori nerazzurri che hanno segnato più reti all'Inter nelle ultime dieci stagioni. A ritroso:

2013/2014 Palacio 17 gol su un tot. di 62 reti dell'Inter= 27,4%

2012/2013 Palacio 12 gol su un tot. di 55 reti dell'Inter= 21,81%

2011/2012 Milito 24 gol su un tot. di 58 reti dell'Inter= 41,37%

2010/2011 Eto'o 21 gol su un tot. di 69 reti dell'Inter= 30,43%

2009/2010 Milito 22 gol su un tot. di 75 reti dell'Inter= 29,33%

2008/2009 Ibrahimovic 25 gol su un tot. di 70 reti dell'Inter= 35,71

2007/2008 Ibrahimovic 17 gol su un tot. di 69 reti dell'Inter= 24,63%

2006/2007 Ibrahimovic 15 gol su un tot. di 80 reti dell'Inter= 18,75%

2005/2006 Julio Cruz 15 gol su un tot. di 68 reti dell'Inter= 22,05%

2004/2005 Adriano 16 gol su un tot di 65 reti dell'Inter= 24,61%

Di Icardi si è sempre parlato molto, spesso a sproposito. DIscorsi velati da una tristissima moralità e suggeirti da una forte antipatia per il personaggio. Discorsi intavolati spesso dai suoi stessi tifosi. Ma i calciatori forti, quelli che valgono qualcosa non hanno bisogno di rispondere a nessuno. Lo fanno in campo senza fatica. Maurito Icardi ha segnato in questa stagione 22 gol su un tot. di 59 reti nerazzurre. In percentuale il 37,28%. Secondo solo a Milito nella stagione del 2011/2012. Se qualcuno aveva ancora dubbi sul suo essere o meno influente. O magari sulla sua "moralità". 

Twitter SBertagna