- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
editoriale
Mercoledì sera Inter-Napoli e Udinese-Milan. Giovedì – in posticipo – la Juventus di Ferrara farà visita al Genoa, in quel di Marassi. Il campionato rientra nel vivo e offre le prime, vere sfide decisive per le aspiranti al titolo finale. Crocevia importanti, che potrebbero ristabilire antiche gerarchie o inaugurarne di nuove. Sulla carta più facile l’impegno dell’Inter. Intanto perché Mourinho non perde in casa in campionato da 119 gare, tra Porto, Chelsea e appunto Inter. E se abbiamo imparato un po’ a conoscerlo, non vorrà di certo iniziare a farlo proprio nella settimana della contestatissima squalifica. Dovrà fare i conti, però, con il Napoli di Donadoni, già in crisi di risultati dopo 4 giornate e alla ricerca disperata della prestazione che potrebbe dare la svolta alla stagione. Il Milan, invece, vola ad Udine. Brutti ricordi, per i rossoneri, che nella scorsa stagione persero malamente, regalando lo scudetto agli interisti con 2 giornate d’anticipo. Leonardo cercherà di invertire il trend che vede il Milan spesso in difficoltà al Friuli, e - compatibilmente e possibilmente - anche quello di Ronaldinho. Due gare senza toccare il campo per lui - tra campionato e Champions – e due vittorie per i rossoneri. Strane coincidenze, che di certo non fanno dormire sonni tranquilli a dirigenti e tifosi. La Juventus avrà il vantaggio di giocare sapendo già i risultati delle dirette concorrenti. Vantaggio che potrebbe non bastare se si pensa a come andò a finire l’anno scorso, quando Del Piero e compagni – a Marassi - andarono incontro ad una delle sconfitte più brucianti del campionato bianconero. Insomma, qualcuno è chiamato a riscrivere la storia, qualcun altro a confermarsi, in un mercoledì tutto da vedere…
© RIPRODUZIONE RISERVATA