editoriale

Inter-Napoli vista dai giornali. La vera anti-Juve è…

Sabine Bertagna

Il giorno dopo Inter-Napoli sui giornali si chiedono chi sia la vera anti-Juve. Sul Giornale il giudizio mantiene toni equilibrati. Troppo presto per sbilanciarsi. “Non cambiano i giudizi sulle due squadre, cambia la classifica,...

Il giorno dopo Inter-Napoli sui giornali si chiedono chi sia la vera anti-Juve. Sul Giornale il giudizio mantiene toni equilibrati. Troppo presto per sbilanciarsi. "Non cambiano i giudizi sulle due squadre, cambia la classifica, l'Inter torna seconda come all’undicesima giornata, quella sera aveva battuto la Juve". Secondo La Stampa l'Inter avrebbe fatto un favore alla Juve, quasi la rivalità nerazzurra non fosse contemplata seriamente nei giochi del campionato. Sul tridente sono praticamente tutti d'accordo. Rinunciando ad una punta Stramaccioni ha fatto cosa buona e giusta. Un Inter "meno spregiudicata, ma più imprevedibile" secondo La Stampa. Il Corriere della Sera elogia Stramaccioni per "una disposizione tattica speculare rispetto a quella del Napoli. È così che ha costruito il vantaggio dopo appena otto minuti, sull’angolo di Pereira e la conclusione di interno destro di Guarin al volo, con il pallone rimasto basso."  

È indubbiamente lui l'uomo-partita, Fredy Guarin. Secondo La Stampa il colombiano si è rivelato sorprendente perché ha giocato alla Sneijder. Per Gianni Mura il bottino del Guaro è ricco. "Un gol e un assist a Milito, che sente i grandi appuntamenti. Un gol dopo appena 7’, botta al volo su angolo di Cassano: è così che il Napoli è costretto a giocare una gara controvento, d’attacco, regalando all’Inter il contropiede. E in contropiede arriva il 2-0." L'Inter è cinica e pratica e anche nei momenti di maggiore difficoltà (vedi l'ultimo frangente della gara) stringe i denti e ha la meglio. Li descrive bene Repubblica quegli ultimi minuti nervosi. "Qui l’Inter sa raggrumarsi a difesa del golletto di vantaggio, Palacio garantisce la pericolosità in contropiede e dal corri e tira dell’ultima mezzora non sgorga altro se non mischie, palloni che sibilano, spizzati e scalciati in area, mezze occasioni che non diventano gol. L’Inter è ancora viva, il Napoli pure, e ci rivedremo presto tutti insieme alla caccia della Juve". 

Il Corriere della Sera chiude con un suggerimento. "La partita con il Napoli ha chiarito forse in maniera definitiva che l’Inter può restare in alto soltanto se gioca da provinciale, sfruttando la classe dei suoi uomini migliori". L'Inter potrebbe interpretare lo spartito di Sconcerti, componendo un adagio con qualche acuto, o potrebbe essere la vera sfidante della Juventus. Un interrogativo destinato a riempire molte altre pagine di giornale, a quanto pare.

Twitter @SBertagna