editoriale

Juventus: tanti acquisti, ma si è davvero colmato il gap con l’Inter?

Alessandro De Felice

I mass media la stanno incoronando come regina del calciomercato, ma come la storia insegna, il più delle volte comprare molti giocatori non è sinonimo di vittoria. L’Inter di qualche anno addietro docet.  La Juventus quest’anno ha...

I mass media la stanno incoronando come regina del calciomercato, ma come la storia insegna, il più delle volte comprare molti giocatori non è sinonimo di vittoria. L'Inter di qualche anno addietro docet. La Juventus quest'anno ha cambiato volto, con gli innesti di oltre 6 giocatori nel nuovo 11 di base. Ma la caratura di questi è tale da colmare il gap con l'Inter. Analizzando i nomi, la risposta pare scontata.In porta è arrivato Storari, buon portiere ma non tale da difendere i pali di una squadra come la Juventus. Prima di lui c'è Buffon vero, ma sin quando non recupererà dal post operatorio, il compito di difendere la porta sarà solo dell'ex sampdoriano.In difesa per un Cannavaro che va, arrivano un Bonucci e un Motta. Bonucci promessa del calcio italiano, non è di certo un giocatore che può dare quel quid in più che la Juventus aspetta per rendere solido il suo pacchetto arretrato, cosi come Motta. L'ex romano non ha mai brillato nelle sue recenti stagioni e affidargli la fascia destra sembra quasi un azzardo. Capitolo centrocampo: Melo e Sissoko sono stati confermati, ma le prestazioni del brasiliano sono disastrose da oltre un anno. Incapace di impostare il gioco, viene ricordato più per le entrate omicida che per il tocco del pallone. Sono arrivati Pepe, che in quanto ad esperienza internazionale è al di sotto di Obinna (in vendita nel mercato nerazzurro), Lanzafame (giovane ma adatto più a fare il titolare in squadre di media classifica) e Aquilani. L'ex Liverpool viene presentato come colui che risolverà i problemi di impostazione di gioco della Juventus. Potrebbe essere vero, se non che il romano nella sua carriera ha disputato al massimo 27 partite in una stagione, a causa degli infortuni che lo perseguitano. Sembra essere il Cristiano Zanetti dei tempi moderni, eterna promessa ma mai continuo. Per non parlare poi di Milos Krasic, pagato ben 15 milioni di euro, quando la scorsa stagione, allo stesso prezzo, alla corte di Mourinho arrivò un certo Wesley Sneijder. Ben altra roba.L'attacco è stato un altro dei reparti disastrosi dello scorso anno. Oltre all'arrivo di Martinez non è arrivato nessun altro, nonostante le richieste da parte del tecnico Del Neri di avere una punta di peso. Ultimo, ma non ultimo, il nuovo allenatore: Luigi Del Neri. Al Porto ha resistito 3 giorni, alla Roma ha resistito due mesi, dimostrando di non saper gestire uno spogliatoio con molti "galli".Quanto resisterà alla Juventus? Tutti interrogativi che scioglieremo presto per sapere se davvero l'era Agnelli ha portato una ventata di novità tra i bianconeri o è soltanto una prosecuzione di quanto di misero fatto da Blanc e soci.