editoriale

La prova del 9

Tutti si chiedono quali giocatori acquisterà Erick Thohir nella sessione estiva di mercato. Quanto investirà e quali saranno i nomi designati a riportare l’Inter nelle piazze che contano. I criteri cari al presidente sono noti: un...

Sabine Bertagna

Tutti si chiedono quali giocatori acquisterà Erick Thohir nella sessione estiva di mercato. Quanto investirà e quali saranno i nomi designati a riportare l'Inter nelle piazze che contano. I criteri cari al presidente sono noti: un connubio tra qualità calcistiche e appeal internazionale. Si sceglieranno giocatori con esperienza, ma si punterà anche su un ringiovanimento dell'età media. Ad individuare quelli che domani saranno l'ossatura della nuova Inter. Scorci di futuro nerazzurro.

Ma la vera prova che sancirà l'operato di ET sarà quella legata al patrimonio che si è ritrovato già in casa. Facciamo nomi e cognomi. Per Mateo Kovacic si è spesa l'intera piazza. Nerazzurra e non. Save Kovacic. Tradotto: non vendetelo. Perché sotto gli occhi di tutti c'è un Coutinho in splendida forma, con una stagione roboante in Premier e ad un passo dallo scudetto. Venduto a gennaio 2013 per fare cassa (il Liverpool ringrazia l'ottimo rapporto qualità-prezzo), era uno di quei giovani sui quali l'Inter aveva detto di puntare. Ma la pazienza in tempi di vacche magre è poca. Coutinho, alla fine, è stato ceduto. Non senza rimpianti.

Ora il nome più chiacchierato del momento è quello di Mauro Icardi e non solo per le vicende extra-calcistiche. Piacerebbe all'Atletico Madrid. Una società che per i centravanti ha un fiuto smisurato. Nessuno è incedibile nelle nuove logiche di mercato, ma qualcuno dovrebbe diventarlo. Icardi piace perché è maledettamente forte e lo ha dimostrato in una stagione in cui ha giocato pochissimo. In bilico tra i problemi di pubalgia e un modulo che originariamente non contemplava le due punte Maurito si è fatto comunque notare. In gol contro la Juventus e nell'inferno del Marassi che chiedeva vendetta per Maxi Lopez, Icardi ha fatto capire che la pressione per lui è solo uno stimolo. Quando è in campo esiste solo la porta avversaria. E lui la punta con una cattiveria da centravanti vero. Insaziabile.

Ecco perché per Thohir non sarà facile. Nel caso di una grossa offerta dovrebbe valutare i pro e i contro. Gli chiediamo solamente una riflessione. Icardi è esattamente il tipo di giocatore che sta cercando. Giovane, forte e con ampi margini di miglioramento. La prova del 9 passa da lui. Non tenerlo sarebbe una follia. Imperdonabile.

Twitter @SBertagna