La scelta del Mancio di schierare nel primo tempo del derby cinese un'inedita Inter fatta di giovani e riserve ha fatto molto discutere. Dal brand "svilito" allo stupore per una formazione che non presentava nemmeno un titolare. Senza tener conto dei protagonisti. Giovani ragazzi della Primavera alle prese con il sogno, forse, di rimanere nella rosa del prossimo anno e di lottare per un posto. Dimarco, per il quale il Mancio ha un debole. Gnoukouri, che gioca con una sicurezza e una personalità difficili da non notare. Longo, reduce da una serie di destinazioni che hanno rimandato nel tempo la definizione esatta delle sue qualità. Baldini, Delgado, Popa. Ognuno con le sue speranze, ognuno con la sua occasione. Giocare contro il Milan, non sfigurare, provare a mettere l'avversario in difficoltà. Non sono cose di pochissimo conto, soprattutto in una tournée internazionale. E parlare di Inter minore, che danneggia il brand, non è corretto nei confronti di chi sabato è sceso in campo esattamente per onorare la competizione alla quale stavamo partecipando.
editoriale
La “strana” formazione del Mancio
La scelta del Mancio di schierare nel primo tempo del derby cinese un’inedita Inter fatta di giovani e riserve ha fatto molto discutere. Dal brand “svilito” allo stupore per una formazione che non presentava nemmeno un titolare....
Insieme ai più giovani che si sono distinti per carattere e voglia, c'erano anche le "seconde scelte". C'erano i giocatori che sono attualmente sul mercato e che il Mancio non considera prioritari per la nuova Inter che sta nascendo e che, giorno dopo giorno, aggiunge un nuovo tassello alla sua rivoluzione (oggi il tassello Jovetic, annunciato dall'account ufficiale dell'Inter su Twitter). Santon (frutto di un mercato di gennaio che non ha convinto il Mancio), Nagatomo, Taider. E poi Andreolli, per il quale vale la pena spendere qualche parola in più. Per la sua prova perfetta nel derby, per la sua ostinata voglia di Inter che resiste agli ostacoli e al tempo. Ieri aveva la fascia di capitano e l'ha onorata con una prestazione ottima. Che la formazione del primo tempo sia servita al Mancio anche per qualche ripensamento?
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