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Per la prima volta dopo tanto tempo non c'è stata alcuna ribellione consistente nei confronti della pausa delle nazionali, che è stata quasi accolta alla stregua di un toccasana. Per la prima volta sui social non si è parlato in maniera categorica di noia da assenza di partite. In pochi hanno sentito la mancanza di un campionato, che per l'Inter si è messo su binari difficili. Su un treno che continua ad arrestare la marcia e a perdere tempo. Sempre più lontando dalla destinazione europea. Una pausa per allontanare le sensazioni negative, insomma. E riprendere fiato in vista delle ultime partite.
Le nazionali non solo sembrano aver dato un po' di tregua al tifoso, in alcuni casi si sono rivelate molto positive anche per alcuni giocatori. Ha il sapore del riscatto il gol segnato da Podolski, che ha regalato un pareggio alla Germania contro l'Australia. Un gol per far sapere che è ancora un giocatore vivo. Cose così aiutano nei momenti difficili. Poldi potrebbe voler smentire tutte quelle voci che gli stanno dicendo che venire all'Inter è stato un errore. Potrebbe aver trovato il famoso "bottone" per sbloccarsi.
Anche per Brozovic la nazionale è stato un inframezzo molto positivo. Bella prestazione contro la Norvegia coronata da un gran gol. Fare bene aiuta a sentirsi positivi e l'Inter in questo momento ha bisogno di trovare una lettura più positiva della sua situazione. Liberarsi delle sconfitte a livello mentale per aggredire le ultime partite. Saranno partite difficili nelle quali la resa non è contemplata. Il derby e la partita contro la Juventus, per esempio, sono partite che hanno motivazioni proprie. Non potranno riscattare una stagione, ma affrontarle con il piglio giusto è doveroso. Chissà che questa pausa non porti per una volta giocatori rigenerati. A volte staccare è la miglior soluzione per ricominciare. A fare bene.
Twitter @SBertagna
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