editoriale

LE PAGELLE: BALOTELLI E’ UN FUORICLASSE, MARIGA NON E’ VIEIRA

Daniele Mari

Julio Cesar 6,5: Grande parata su Di Natale, soffia come tutti i tifosi sull’ultimo tiro di Inler. Maicon 7: Questo è il terzino del più forte del mondo. Torna sui livelli dello scorso anno, realizzando anche una rete meravigliosa. Lucio...

Julio Cesar 6,5: Grande parata su Di Natale, soffia come tutti i tifosi sull'ultimo tiro di Inler.

Maicon 7: Questo è il terzino del più forte del mondo. Torna sui livelli dello scorso anno, realizzando anche una rete meravigliosa.

Lucio 7,5: In una settimana gioca tre partite pazzesche. Si esalta nelle difficoltà, soprattutto quando è solo contro tutti.

Motta 5,5: Questa volta ha l'attenuante, enorme, di giocare in un ruolo non suo. Fa che quel può, ma con Di Natale, Sanchez e Pepe non può bastare.

Zanetti 6: Quella vistosa fasciatura spiega tutto. Con tutto il rispetto per Cuadrado, non esiste che il Capitano lo soffra così. Quando dalle sue parti arriva Sanchez, si trema.

Stankovic 7: Centrocampista basso, trequartista, esterno, la sostanza non cambia: è sempre un grande giocatore. Oggi serviva la quantità, e lui si mette fare il gregario di lusso.

Mariga 5,5: Non ha ancora né i piedi, né la personalità, né la caratura di Vieira, quindi non può uscire palla al piede. Acerbo, ma ha tutto il tempo dalla sua parte.

Sneijder 6: Meno incisivo di altre volte, a volte un po' incerto negli stop, roba da titoloni in prima pagina. Però è sempre presente nelle azioni decisive.

Balotelli 8: Limiti caratteriali, in tribuna a vedere il Milan,  tutto quello che volete. Ma questo è un fuoriclasse assoluto. Uno dei migliori giocatori del mondo, non lasciamocelo scappare. MAI.

Pandev 5,5: E' vero, è suo l'assist per Maicon, ma è sembrato un po' in debito di ossigeno. Ci può stare dopo un periodo in cui ha giocato benissimo e tantissimo.

Milito 7: Il solito, straordinario calciatore. Si, perché non è solo un centravanti, questo è uno straordinario campione, completo.

Mourinho 7: Questa è una vittoria vitale, perché consente di arrivare a Roma-Milan senza perdere punti e perché conquistata in straordinaria emergenza.