editoriale

Le pagelle: Chivu grande da centrale. Il ragazzino Zanetti è da non credere

Daniele Mari

Julio Cesar 6,5: Inoperoso praticamente per 80 minuti, è decisivo sul colpo a botta sicura di Bertolacci. Tipico dei grandi portieri: un intervento in tutta la partita, decisivo. Maicon 5,5: Non in grande giornata e nel complesso non in grande...

Julio Cesar 6,5: Inoperoso praticamente per 80 minuti, è decisivo sul colpo a botta sicura di Bertolacci. Tipico dei grandi portieri: un intervento in tutta la partita, decisivo.

Maicon 5,5: Non in grande giornata e nel complesso non in grande periodo.

Lucio 6,5: Quando porta palla per circa mezz'ora di fila toglie il respiro a tutto lo stadio, ma i suoi recuperi di classe e fisico sono sempre decisivi. In Baviera ogni partita un rimpianto.

Chivu 7: Un grande difensore centrale, un grandissimo difensore centrale.

Zanetti 7: Ad anni 37 il ragazzino Zanetti, a metà del secondo tempo, trascina palla e Tomovic per 30 metri: semplicemente incredibile.

Motta 5: Leonardo insiste nel farlo giocare da regista basso, ma l'italo-brasiliano continua a dimostrare di non essere a suo agio in questo ruolo. Abbassa troppo i ritmi del gioco

Cambiasso 6,5: Lui è abituato da anni sia ad impostare che a difendere. Leonardo gli toglie i compiti di impostazione, lui raddoppia gli sforzi in fase di interdizione. I risultati? Eccellenti, come sempre

Pandev 5: Dopo la sbornia del gol qualificazione di Monaco torna a giocare una partita in linea con le ultime apparizioni: non sufficiente

Sneijder 5,5: A Monaco era stato sontuoso, inevitabile un calo anche nervoso. Tolta una punizione che dà l'illusione del gol non lascia il segno

Eto'o 6: Sbaglia una palla nel primo minuto di recupero, torna indietro e la recupera. Serve altro? In una giornata normale per l'extraterrestre si mette al servizio della squadra.

Pazzini 7: Era stato preso per sostituire un Milito quasi mai presente. Lo sostituisce anche come numeri. 6 gol, tutti decisivi. Acquistone

Coutinho 6: Senza infamia e senza lode.

Leonardo 8: Siamo a fine marzo e l'Inter è in corsa per tutto. Quanti se lo sarebbero aspettato con Benitez? Leo ci mette (tanto) del suo, ridando all'Inter l'anima leggendaria che ha portato al triplete. Quali saranno i risultati a fine anno è impossibile saperlo, ma conta (e tanto) esserci