editoriale

Le pagelle: Eto’o-Pazzini gemelli gol. Ranocchia sicurezza, Naga soffre l’esordio

Alessandro De Felice

Julio Cesar 6: Poco impegnato, incolpevole sul cross-gol di Pasqual favorito dal velo involontario del duo Gilardino-Cordoba. Maicon 6,5: Spinge ad intermittenza, mettendo in mezzo qualche cross non sfruttato. Spreca il colpo del 2-1 da buona...

Julio Cesar 6: Poco impegnato, incolpevole sul cross-gol di Pasqual favorito dal velo involontario del duo Gilardino-Cordoba.Maicon 6,5: Spinge ad intermittenza, mettendo in mezzo qualche cross non sfruttato. Spreca il colpo del 2-1 da buona posizione nel primo tempo. Più costante nella ripresa. 

Ranocchia 7: La nota più positiva del match. Sicuro nelle chiusure, ha la tranquillità di un veterano. E' lui il leader della difesa in attesa di Lucio.Cordoba 6: Una prova priva di sbavature, il colombiano reagisce in campo alla prova negativa di Torino. Non riesce a toccare la palla velenosa che porta al pareggio viola.

Nagatomo 5,5: Il ''piccolo tamagotchi'' patisce l'esordio da titolare. Non accelera quasi mai e spesso si trova fuori posizione, non supportando la fase d'attacco nerazzurra.

Zanetti 6: Il solito trattore, macina campo sia a centrocampo che negli ultimi 20' della ripresa giocati da terzino. Ordinaria amministrazione per il capitano.

Cambiasso 6: Sicuramente più a suo agio davanti alla difesa, distribuisce ordine e sradica palloni quando serve. Muscoli e sostanza al servizio della squadra.

Stankovic 6,5: Al rientro, è il migliore della linea mediana. Da una sua ripartenza nasce l'azione del primo gol. Cerca il tiro da fuori, impegnando Boruc in un paio di circostanze.

Sneijder 6: Dopo un primo tempo anonimo, offre segnali di vita nella ripresa, svariando tra le linee. E la manovra della squadra migliora con lui. Fuori per un problema all'inguine.

Eto'o 7: Anche lontano dall'area riesce ad esser decisivo. Da lui parte il cross che porta all'autogol viola. Poi spacca il match con l'assolo da destra, condito da assist, che porta ai 3 punti. 

Pazzini 7: Come il re Mida, trasforma in oro il pallone arrivato dai piedi di Eto'o. Poche palle giocabili e tanto lavoro sporco per lui. Una prima punta di caratura internazionale.

Kharja 6: Entra al posto di Nagatomo ed esegue il compitino senza acuti.

Mariga sv 

Obi sv

Leonardo 6: Bravo a conferire grinta nell'intervallo, ma c'è da lavorare sull'approccio alle partite. Con una squadra con diverse assenze e qualche uomo non al top, l'importante era vincere. E lui vi è riuscito ancora una volta.