Le pagelle: finalmente Maicon, che piede Naga. Eto’o? Super bomber e…stopper!

Julio Cesar 6,5: Grande sicurezza per tutti i 90 minuti. I romanisti ci provano prima con il calcio, poi alla fine Doni prova anche con il football americano. Il risultato è lo stesso: se i tiri non sono imparabili non si passa.

Maicon 6,5: Finalmente. Nel primo tempo si rivede il Maicon dei bei tempi, costantemente nella metà campo della Roma, costantemente in fase di spinta. Cala un po' nella ripresa ma è inevitabile, vista la necessità della Roma di spingere.

Lucio 7: Borriello lo sovrasta in occasione del gol del pareggio: chapeau per l'attaccante giallorosso. Ma per il resto della partita è monumentale. In Baviera ad ogni partita di Lucio si sprecano le lacrime. Tra gli acquisti azzeccatissimi degli ultimi anni il suo viene costantemente sottovalutato.

Chivu 6,5: Ha giocato bene domenica da terzino, ha giocato bene oggi da centrale. In una stagione di alti e bassi sta chiudendo alla grande.

Nagatomo 7: Abbiamo imparato ad apprezzarne la fase offensiva, abbiamo imparato ad apprezzarne la grande velocità nelle chiusure, oggi apprezziamo un'altra dote: piede vellutatissimo. Fa cambi di gioco da far impallidire il miglior Veron, deve (e sottolineiamo deve) essere il primo acquisto dell'Inter 2011/2012

Zanetti 7: Se dovessimo valutare le 1000 partite scriveremmo una seconda Divina Commedia. Ci limitiamo alla partita di stasera, in cui ancora una volta dimostra molto semplicemente quello che già sospettavamo: non è umano.

Cambiasso 6,5: Senza Motta e senza Sneijder gli viene affidato il compito di impostare. Il gioco non scorre velocissimo ma palloni sbagliati neanche l'ombra.

Mariga 6,5: Ma siamo proprio convinti che sia da cedere? Sarà anche macchinoso quanto si vuole, ma la sua presenza in campo si sente dannatamente. Difficilissimo da dribblare, quasi un'impresa togliergli il pallone.

Kharja 6,5: Non è Sneijder e non pretende di esserlo, ma fa il suo con grande grinta e discreta qualità. Tipico giocatore utile.

Eto'o 8: Su Eto'o bomber francamente sorvoliamo perché siamo attoniti di fronte ai numeri di questo straordinario centravanti. Ma di Eto'o stopper vogliamo parlare? Difende, raddoppia in aiuto a Nagatomo e a fine primo tempo si ritrova a duettare con Julio Cesar. Ma che giocatore è? Pazzesco

Pazzini 6: Ha un compito complicato nel primo tempo, perché Eto'o è molto basso e lo lascia spesso solo. Lui non fa una piega e ingaggia un bel duello con Juan. Nella ripresa solo un super Doni gli nega il gol.

Milito 6: Fisicamente sta bene, ma quando un'annata si incanala in un certo modo è anche difficile cambiarla. L'anno scorso quel gol davanti a Doni non lo sbagliava nemmeno bendato.

Motta sv.

Leonardo 7: E siamo ancora lì, a parlare di quella settimana maledetta. Perché se togliamo quegli incredibili sette giorni, stiamo parlando di un tecnico che non perde praticamente mai. A San Siro, poi, i numeri sono pazzeschi. Come si siano potuti prendere cinque gol dallo Schalke è e resterà un mistero irrisolvibile. Ma certo è che se ci atteniamo ai numeri la conferma è meritata.