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editoriale
Castellazzi 5: I portieri si dividono in due categorie: quelli che danno sicurezza e quelli che non la danno. Lui appartiene a questa seconda categoria.
Natalino 5,5: Sarebbe anche ingiusto infierire sul ragazzo in una serata così. Sbaglia su Zarate, ma onestamente fa meglio di altri più blasonati compagni.
Lucio 5,5: Si incaponisce con le solite, estenuanti uscite palla al piede. Il risultato? Rallenta solo infinitamente il gioco.
Cordoba 6: Carattere, grinta, senso della posizione. Nel naufragio generale, bastano a garantirgli la sufficienza.
Zanetti 6,5: In attesa che anche i suoi compagni ritrovino l'orgoglio che deve caratterizzare i campioni d'Europa, lui dimostra ancora una volta perché è l'emblema di questa Inter. L'unico, veramente l'unico a giocare sempre al massimo delle sue potenzialità.
Cambiasso 5: Sovrastato dal dinamismo del centrocampo della Lazio.
Stankovic 5: Vittima dell'ennesimo infortunio muscolare di questa (fino ad ora) maledetta stagione, fino a quel momento aveva di fatto sbagliato il 90% dei passaggi. Capita anche ai migliori.
Muntari 4,5: Francamente impresentabile.
Biabiany 5: Fumoso, ci mette la solita corsa ma senza la necessaria qualità. Non è che non sia da Inter, ma non può fare il titolare inamovibile dell'Inter. Questo è poco ma sicuro.
Sneijder 4: AAA cercasi Wesley Sneijder. Ma che ne è del fuoriclasse che ha disegnato calcio per un anno intero? E' irritante, per se stesso e per chi lo guarda. La traversa nel finale è solo la rappresentazione di questo suo inizio di stagione: un incubo.
Pandev 5: Segna, ma fa solo quello. Per il resto gioca male, e purtroppo non è affatto una novità.
Motta 6: Quando entra l'Inter ha un sussulto. Poi assiste impotente alla resa dei compagni, ma è uno di quei giocatori da cui ripartire. E' uno di quelli che sanno giocare a calcio.
Santon sv
Alibec 6: Un po' troppi leziosismi, però almeno ci mette la giusta determinazione.
Benitez 4: Si può giocare meglio dei primi 60 minuti di questa sera? La risposta è si, assenze o non assenze. E poi com'è possibile che una squadra abituata a vincere si deprima così facilmente e abbia bisogno di un gol fortunoso per ritrovare un po' di fiducia? Si dice che gli allenatori debbano essere anche un po' psicologi. Beh se questi sono i risultati...
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