editoriale

Le pagelle: Julio Cesar ipnotizza il Lille. Sneijder, ai fuoriclasse basta un lampo

Daniele Mari

Julio Cesar 8: L’Acchiappasogni, in tutti i sensi. Tieni stretti tra i guantoni quelli dell’Inter di tornare alla vittoria, e strappa dai piedi dei giocatori del Lille quelli del pareggio e, forse, anche della qualificazione....

Julio Cesar 8: L'Acchiappasogni, in tutti i sensi. Tieni stretti tra i guantoni quelli dell'Inter di tornare alla vittoria, e strappa dai piedi dei giocatori del Lille quelli del pareggio e, forse, anche della qualificazione. Insuperabile.

Maicon 6: Beria non gli crea grandi problemi. Non si può dire lo stesso di Joe Cole prima e Hazard poi. E' costretto ad una partita da terzino normale, ma è quello che serviva.

Lucio 6,5: In quell'uno contro uno con Balmont ci mette dentro tutta la voglia di rispondere alle critiche. Non si fa saltare, non accetta nemmeno per un attimo l'idea di farsi saltare. La reazione del leader.

Chivu 6,5: "Sono un centrale, sono un centrale, sono un centrale". Ebbene si, signori. Cristian Chivu è un difensore centrale, senza dubbio.

Nagatomo 6: Il Lille attacca quasi sempre sulla sua fascia, con Hazard che dribbla, dribbla e dribbla. Lui non va in confusione e non si scompone.

Zanetti 6: Tiene botta, insieme a Cambiasso e Thiago Motta. A centrocampo non si vedranno gli scambi stretti poetici di Xavi e Iniesta, ma in questo momento conta la sostanza. E con quei tre di sostanza ce n'è d'avanzo.

Thiago Motta 6: Il ritmo non è altissimo quando il motore è a mille, figuriamoci dopo un mese di stop. Però il senso di tranquillità che dà ai compagni, che spesso gli affidano letteralmente il pallone, non è un'impressione. Quei falli però...

Cambiasso 6: Scudiero fedele di Thiago Motta, decide di lasciare il proscenio ai compagni e si dedica al lavoro sporco. E lo fa diligentemente.

Sneijder 6,5: In una serata normale (come ovvio che fosse al rientro), ci mette dentro la giocata del campionissimo. Accelerazione, doppio passo e lancio per Zarate per dare il là all'azione del gol. La differenza tra i giocatori normali e i fuoriclasse. La squadra la fanno i campioni, c'è poco da fare e poco da inventare.

Pazzini 7: Fa un gran gol, ed è già tanta roba. Per il resto lotta, a volte anche da solo contro tutta la difesa del Lille. In un periodo in cui si critica tanto la società per le scelte di mercato, lui si conferma un'intuizione azzeccatissima.

Zarate 7: Che fosse in grado di prestazioni convincenti lo sapevamo tutti, quello che ora ci si aspetta è un briciolo di continuità. Stasera indossa il vestito migliore: una spina nel fianco della difesa del Lille.

Obi 6: Si mette sulla fascia sinistra e contribuisce a fare filtro.

Stankovic 6: Ha la palla del 2-0, ma il destro non è caldo.

Milito sv

Ranieri 6,5: Normalizza l'Inter. Tre mediani, un trequartista, due punte. Facile. Dopo il gol fuori due giocatori d'attacco e dentro due centrocampisti. Facile. Vincere a Lille: difficile. Ma lui ci riesce. Riesce a far rimanere tranquilla la squadra e dimostra di non aver paura di ammettere il momento difficile e di riconoscere le debolezze della squadra. E' la vittoria dell'umiltà.