- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
editoriale
J.Cesar 7: Strepitoso sulla punizione di Almiron, conferma per l'ennesima volta la sua principale caratteristica: la sicurezza.
Maicon 7: Inesauribile, corre avanti e indietro lungo la fascia per 90 minuti. E' sempre lui lo sbocco principale delle manovre nerazzurre.
Ranocchia 6,5: Rinuncia all'eleganza favorendo la sostanza, ma colpisce per il posizionamento sempre perfetto. Si sta progressivamente conquistando la leadership nella retroguardia nerazzurra.
Materazzi 6: Se la cava di fisico contro Okaka e Rudolf, e si regala un match senza sbavature. Alla fine stringe i denti: non una novità per lui,
Chivu 6: Sicuro in fase difensiva, dimostra di essere sempre più a suo agio nel ruolo di terzino. Il pugno a Rossi? Ingiustificabile.
Zanetti 7: Due volte si trova uno contro uno con gli avanti del Bari. Li asfalta.
Motta 6: Soffre la pressione di Almiron, Gazzi e Donati ma non perde mai la lucidità.
Kharja 7: Decisivo. Un gol fondamentale e un assist di classe per il sigillo di Sneijder. E se fosse lui la rivelazione nerazzurra di questo 2011?
Eto'o 6,5: L'assist per Kharja è un gioiello degno della sua classe e vale quanto un gol. Ingaggia un gran duello con Masiello (che bravo il terzino del Bari) e degli attaccanti nerazzurri è sembrato il più in palla.
Milito 5: Poco reattivo, fa fatica a tenere palla ed è poco propositivo. In questo momento, come condizione, è una tacca se non due sotto Eto'o e Pazzini.
Pazzini 6,5: Diciamolo subito: la sua partita non è stata granchè. Ma quando ha la palla giusta non sbaglia mai. Cecchino
Sneijder 6,5: Gli bastano 15 secondi per far sentire il cambio di ritmo alla squadra. Massimo due tocchi e palla in verticale al compagno più libero. Un terzo gol facile facile per avvertire Milan, Napoli e Roma: il vero pallone d'Oro 2010 è tornato.
Leonardo 6: Errare è umano, perseverare è diabolico. E siamo certi che Leonardo non persevererà. Il tridente al momento è improponbile. Regalare un tempo a questo Bari non è costato caro, contro un altro avversario potrebbe essere letale.
© RIPRODUZIONE RISERVATA