editoriale

LE PAGELLE: SNEIJDER E’ UNO SPETTACOLO PER GLI OCCHI, STANKOVIC PAZZESCO

Julio Cesar 6,5: I russi non sono quasi mai pericolosi, ma quell’intervento su Necid è più che tempestivo. Maicon 6,5: E’ sempre il principale sbocco offensivo dell’Inter, pur peccando spesso in precisione. Ma nella...

Daniele Mari

Julio Cesar 6,5: I russi non sono quasi mai pericolosi, ma quell'intervento su Necid è più che tempestivo.

Maicon 6,5: E' sempre il principale sbocco offensivo dell'Inter, pur peccando spesso in precisione. Ma nella mezz'ora da Playstation dei nerazzurri, lui è sempre presente.

Materazzi 7: Necid sarà anche ruvido con i piedi, ma fisicamente è un colosso. Lui lo domina come uno studente universitario potrebbe fare giocando con un bambino delle elementari.

Samuel 6,5: Che accanto abbia Lucio, Materazzi o Cordoba, lui non sbaglia mai un pallone.

Zanetti 6,5: E' certamente sacrificato a sinistra, lo si vede quando prova le sue proverbiali partenze e il campo improvvisamente finisce. Lo spauracchio Krasic? Non pervenuto.

Cambiasso 7: Si trova accanto un mostruoso Stankovic e finalmente decide di appoggiare anche l'azione offensiva. Qualità e quantità a profusione.

Stankovic 8: A fine partita ha anche il fiato per fare l'intervista come migliore in campo. Corre per due, passa dall'area di rigore nerazzurra a quella russa in un amen. Recupera una quantità di palloni incredibile, gioca di prima, si presenta in zona gol. Partita pazzesca.

Sneijder 7,5: Uno spettacolo per gli occhi. Gioca un calcio totale, un calcio meraviglioso. E poi non si stanca mai. Al 93' impostava ancora la ripartenza nerazzurra. Lo hanno picchiato per 90 minuti. Lui, noncurante, ha disegnato calcio. Peccato per quel gol che avrebbe meritato e avrebbe costretto i tifosi all'invasione di campo per abbracciarlo.

Pandev 7: Da 5 nel primo tempo. Da 8 nel secondo. Il macedone sembra vivere una giornata no, quando si intestardisce nel rientrare verso il centro per utilizzare il sinistro. Nella ripresa l'accelerazione poderosa dell'Inter parte proprio dai suoi piedi. Sfiora a più riprese il gol e regala combinazioni meravigliose, soprattutto con Maicon e Milito.

Milito 7,5: "Il più forte centravanti del mondo negli ultimi 16 metri". Così è stato definito El Principe. Semplicemente da fare copia e incolla. All'esordio in Champions e non titolare nell'Argentina. Qualcuno, nel corso degli anni, ha capito davvero poco di calcio.

Eto'o 6,5: Soffre sulla fascia, come Zanetti dietro di lui. Ma quando l'Inter decide di mangiarsi il Cska lui diventa protagonista. Berezutski dormirà con la luce accesa stanotte. Il rischio incubi per lui è altissimo.

Mourinho 7: Condottiero silenzioso in campo. Ma negli spogliatoi, tra il primo e il secondo tempo, deve aver fatto tremare i muri. La squadra nella ripresa ha chiuso a chiave i russi dentro l'area piccola.