editoriale

Luciano Da Vite a FCIN1908: “Capello, classe innata e grandi margini. Potrebbe…”

Daniele Mari

Nei giorni scorsi, Fcinter1908.it vi ha riferito della trattativa che ha portato Alessandro Capello, talento della Primavera del Bologna classe 1995, all’Inter. L’affare non è concluso ma non è in discussione: Capello, secondo quanto...

Nei giorni scorsi, Fcinter1908.it vi ha riferito della trattativa che ha portato Alessandro Capello, talento della Primavera del Bologna classe 1995, all'Inter. L'affare non è concluso ma non è in discussione: Capello, secondo quanto risulta a Fcinter1908.it, sarà un giocatore dell'Inter.

Per conoscere meglio questo attaccante, abbiamo chiesto lumi a Luciano Da Vite (http://luciano-interistasempre.blogspot.it/), uno dei massimi esperti di calcio giovanile.

Ecco come ci ha presentato la giovane punta:

Negli ambienti che seguono il calcio giovanile Alessandro Capello, bolognese puro sangue, viene universalmente considerato uno dei migliori talenti in circolazione. Si tratta di  un attaccante: strutturalmente lo definirei un normolineo, di piede destro, ma abbastanza abile nell'esprimersi anche con il sinistro. E' nato nel dicembre '95 ed è quindi uno dei più precoci talenti messisi in evidenza nell'ultimo campionato Primavera.

RUOLO - Si dice che possa giocare in tutti i ruoli offensivi, ma a me sembra soprattutto una seconda punta o un trequartista. Non ha le caratteristiche fisiche del centravanti tradizionale, che aspetta la palla in area, spalle alla porta, anche se nella copertura e difesa della palla stessa  si fa senza dubbio valere: semmai potrebbe  fare con profitto  il centrale di movimento, alla Giuseppe Rossi, senza voler fare un paragone. D'altra parte sull'esterno credo che sarebbe sacrificato, a meno che non venisse utilizzato per partire da sinistra, tagliando al centro e provando la conclusione (possiede un buon tiro dalla media distanza). Ma sarebbe comunque una forzatura.

CARATTERISTICHE - La sue  caratteristiche principali, oltre all'innata eleganza, sono il controllo di palla, il dribbling, la fantasia e l'abilità a destreggiarsi sul breve e in spazi stretti. Rispetto a un normale fantasista mi sembra però che tenda a verticalizzare, puntando la porta, con maggiore determinazione. Non mi sembra invece particolarmente dotato nella corsa lunga. Proprio la rapidità di pensiero e di movimento sul breve lo rendono difficilmente marcabile. Sia tra gli Allievi lo scorso anno, sia in Primavera, nell’ultima stagione, la sua percentuale realizzativa è stata importante (12 gol nell'ultimo campionato Primavera ndr).

PROSPETTIVE - E' nel giro delle selezioni nazionali di categoria. II suo arrivo rafforzerebbe sicuramente il reparto offensivo nerazzurro, aumentandone in modo significativo il tasso di classe. E a mio parere avrebbe un valore importante  anche in una prospettiva più ambiziosa, di medio periodo.