MARIO RICORDA, IL TEMPO E’ GALANTUOMO

Mario Balotelli è un personaggio che ama stupire, abbiamo capito, l'hanno capito tutti: i tifosi, i compagni di squadra, la stampa nazionale e quella estera. Tutti, nessuno escluso, chiunque ha capito che Balotelli oramai ha raggiunto il livello di “personaggio” come se invece di 19 anni ne avesse 30 suonati. Purtroppo per lui ne ha solamente 19 e la strada per la CONSACRAZIONE non è solamente lunga, è anche ripida, basta un sassolino fuori posto per scivolare iniziare a cadere. Oramai è risaputa anche la sua “fede sportiva” quella rossonera, a nulla servono le interviste di facciata organizzate nelle quali recita il solito copione del calciatore professionista che gioca per una squadra quindi bla bla bla...Tutti hanno visto come sono andate le cose ieri sera durante la consegna del tapiro d'oro da parte di Striscia la Notizia, Mario ha preso il tapiro e ha perso l'ennesima occasione per stare zitto e magari riguadagnarsi quella stima che probabilmente sta sbiadendo.Raiola ultimamente aveva affermato che forse era meglio abbassare i toni nei confronti di Balotelli; il suo ex procuratore e fratello ha presentato il cambio di procura come un procedimento preso per TUTELARE Balotelli. Bene, questo è quanto, le immagini sono a disposizione di tutti, Mario continua per la sua strada, non mi sembra sia cambiato poi molto.La questione è molto semplice, ai tifosi nerazzurri non interessa minimamente quale sia la fede sportiva di Balotelli, o meglio, sanno tutti che tifa per il Milan e nonostante tutto nessuno lo fischia, anzi. Interessa solo una cosa: il rispetto. Quello i tifosi non solo lo gradiscono, quello lo pretendono, non esiste persona al mondo, calciatore, personaggio pubblico che tenga, Balotelli è un ragazzo? Balotelli non è un ragazzo, Balotelli è un professionista, è un potenziale campione, Balotelli vuole e deve essere trattato da adulto, basta con questa scusa che parliamo di un ragazzo. Balotelli poco tutelato? Mario, aiutati, il resto della frase vien da se.