editoriale

MERCATO, ASPETTATIVE E SFIDE PIU’ O MENO POSSIBILI

Sabine Bertagna

Si è chiuso senza colpi l’ultimo giorno di calciomercato. Come un Natale senza regali che avevi già deciso di non fare. Perché non si poteva. E perché quello che si poteva era questo. L’Inter quest’anno ha concentrato gli...

Si è chiuso senza colpi l'ultimo giorno di calciomercato. Come un Natale senza regali che avevi già deciso di non fare. Perché non si poteva. E perché quello che si poteva era questo. L'Inter quest'anno ha concentrato gli acquisti nella prima parte dell'anno (Icardi, Botta, Laxalt, Campagnaro e Andreolli), muovendosi, come non aveva fatto in altre occasioni, con considerevole anticipo. Alcuni tasselli sono stati riempiti, altri sono rimasti così come erano. Nonostante le richieste. Cessioni importanti non ne sono state fatte. Anche da questo è dipeso il budget. Due giornate di campionato non possono purtroppo raccontarci quale sarà la nostra storia di quest'anno. Se Mazzarri riuscirà a colmare le lacune di questa rosa. Se questa sarà sufficiente per i nostri sogni di gloria, seppur modesta.

E' evidente che il mercato di quest'estate ha pagato dazio per gli errori commessi in tempi recenti. Diversi giocatori presi a gennaio sono stati sistemati altrove perché non rientravano più nella rosa. Iniziare un nuovo corso significa anche questo. Raddrizzare il tiro e sistemare magagne in sospeso. Ecco perché il raggio di azione era ulteriormente limitato. Ecco perché ad un arrivo si legava quasi necessariamente una partenza. Nell'insieme l'Inter ha avuto coraggio puntando decisa su calciatori giovani e di prospettiva. Sarà necessario oltre a quel coraggio avere anche la pazienza, ove necessario, di aspettarli. Le possibilità oggi sono queste. Ma non esiste nulla di più emozionante che il tentativo di sorprendere la piega degli eventi e disegnarne un corso inaspettato. Probabilmente la partita con la Juve ci dirà molte cose sullo stato dei lavori e sulla dimensione di quest'Inter. Ci dirà anche quanta voglia abbiamo di risalire la china. La fame. L'orgoglio. Riportare nelle gambe tutti questi pensieri sarà di nuovo una sfida esaltante. Una sfida che ci mancava come l'aria.

Twitter @SBertagna