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"Quel rigore o non si vede o non si vuole concedere. È un calcio di rigore di un'evidenza sconvolgente, e l'arbitro era ad un metro. Calciopoli, se c'era, è finita 4-5 anni fa. Noi vogliamo rispetto". Queste le dichiarazioni di Del Neri dopo l'ennesima sconfitta in campionato. Dichiarazioni pesanti e confuse. Pesanti perchè sottendono un attacco per nulla velato contro la classe arbitrale e delineano un presunto complotto. Confuse perchè la linea bianconera rispetto al suo recente passato non ha ancora preso una posizione coerente. Prima ha patteggiato, poi ha contestato e adesso è nella fase di revisionismo. Se Calciopoli non è mai esistita Del Neri non dovrebbe nemmeno parlarne. Perchè se la prende con gli arbitri? Negare Calciopoli significa affermare che gli arbitri erano in buona fede. Che il fallo da rigore di Iuliano su Ronaldo era un'invenzione. Che gli arbitri non vedevano. Che le circostanze erano sì curiose, ma solo circostanze. E quindi come può Del Neri affermare che negli arbitri di oggi ci sia lo spiritello della cattiva fede? Decidetevi! Chiedete a gran voce uno scudetto basando le vostre ragioni sulla ridicola teoria che tutti rubassero (ridicola e ancora tutta da provare, eh!). Semplicemente perchè rivolete qualcosa che non siete più in grado di vincere. E il problema non sono le sviste. L'anno scorso, quando la vostra area di rigore si aggirava intorno ai 25 metri e quando i vostri tuffi non scuotevano indignazione, beh l'anno scorso siete arrivati settimi in campionato. Nonostante qualche piccola e inutile svista arbitrale in vostro favore. Quindi? Il punto è che da quando Calciopoli è stata smascherata voi non avete più vinto nulla. Al posto di Del Neri e Marotta io mi chiederei questo. Solo "minchiate" (cit.)?
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