editoriale

MOU? CHI (LO) DISPREZZA, AMA. E SULL’AREA DI 25 METRI…

“Non lo vorrei neanche regalato” aveva dichiarato l’educato presidente del Napoli De Laurentiis nel post-partita riferendosi all’allenatore nerazzurro Josè Mourinho. Anche perché, come ha ribadito oggi in conferenza stampa lo stesso Mou,...

Sabine Bertagna

“Non lo vorrei neanche regalato” aveva dichiarato l’educato presidente del Napoli De Laurentiis nel post-partita riferendosi all’allenatore nerazzurro Josè Mourinho. Anche perché, come ha ribadito oggi in conferenza stampa lo stesso Mou, il suo ingaggio non sarebbe esattamente un regalo. Ma dato che per l’opinione pubblica non esiste rappresentazione migliore dell’antipatia se non l’allenatore portoghese, nessuno ha pensato che la steccata potesse essere quantomeno offensiva. A suo modo "Mazzarrinho" era stato decisamente più antipatico specificando che si parlava solo del fenomeno Mou quando lui aveva ottenuto risultati da record (???), che nessuno si era degnato di citare. A parole siamo tutti puliti e onesti. Poi davanti ai fatti nudi e crudi ci perdiamo nella dimensione domestica dei nostri malanni e tutto il resto è noia. E la stessa società che per settimane ha tuonato contro il Palazzo per gli sfavori arbitrali, istigando di fatto il pubblico partenopeo alla contestazione, non fa cenno di avere compreso appieno alcuni passaggi salienti dell’incontro. Ma sarebbe ridicolo stupirsi del contrario.Nessuna conferenza stampa è uguale alle altre e Mou riesce ancora a sorprenderci per velocità di sintesi e pensiero. L’Italia intera è insorta (giustamente) per il furtaccio subito dalla Fiorentina in Champions contro il Bayern. Qualche quotidiano ha anche azzardato una sorta di complotto per eliminare le squadre italiane dalla competizione europea. Tutti a fare e disfare congetture. Puntuali sono arrivate le scuse (cosa che forse a parti inverse non sarebbe avvenuta), dal Bayern alla stampa tedesca, che non ha avuto esitazioni nel condannare l’arbitraggio. Ma parlare di questi furti quando avvengono fuori dalla recinzione del proprio giardino è più comodo. “Non capisco – ha detto Mou – oggi tutti parliamo di quello che è successo in Bayern-Fiorentina e dovremmo fare gli struzzi su quello che succede a Torino? Solo in Italia c’è un’area di rigore di 25 metri”. E improvvisamente la dimensione domestica ritorna a soffocarci in maniera piuttosto familiare...